Muriel Furrer, "soccorsa dopo due ore": scoppia la polemica dopo la morte ai Mondiali di ciclismo

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Liberoquotidiano.it SPORT

Scoppia la polemica dopo la morte della ciclista svizzera Muriel Furrer, di 18 anni. La giovane è morta dopo 18 ore di agonia a seguito di una brutta caduta nella gara su strada femminile juniores di giovedì 26 settembre, durante i Mondiali di ciclismo. A far discutere oggi è il fatto che Muriel non abbia ricevuto aiuto in tempi brevi dopo l'incidente. E dunque ci si chiede come mai nessun giudice, motociclista o volontario sul percorso abbia visto la sua caduta lungo una discesa dove tra l'altro c’erano già stati incidenti. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

La pensionata aveva 85 anni, una donna che si è molto prodigata nella sua vita, moglie e madre amorevole, adesso continuava a dedicarsi ai nipoti con lo stesso affetto e la premura di sempre. (Frosinone News)

La giovane ciclista svizzera aveva scritto sul suo profilo Instagram un inno alla vita accompagnato da un breve video registrato mentre si trovava sulla salita al Passo dello Stelvio, appena sotto il rifugio Folgore (il Giornale)

La 18enne svizzera era stata protagonista di una bruttissima caduta nella prova in linea Juniores valida per i Mondiali di Zurigo e le sue condizioni erano parse subito preoccupanti. Il mondo del ciclismo piange la scomparsa della giovanissima Muriel Furrer. (Eurosport IT)

La ciclista Muriel Furrer è morta dopo la brutta caduta di ieri, durante la gara su strada femminile juniores. (Corriere della Sera)

Come purtroppo da previsione, il grave infortunio di Rodri lo costringe a salutare la stagione in corso: alla vigilia della gara del Manchester City contro il Newcastle, il manager Pep Guardiola ha parlato dell’operazione: (Europa Calcio)

La sua lotta ha avuto inizio con la morte del figlio Giovanni Iannelli, avvenuta nel 2019 a seguito di uno schianto durante una gara che non presentava le condizioni minime di sicurezza. (Cicloweb.it)