Morto Piero Gilardi, il maestro dei Tappeti-Natura
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Di STEFANO BUCCI Nato a Torino si era affermato realizzando dal 1965 tappeti che denunciavano la mercificazione dell’ambiente. La sua fama era arrivata in tutto il mondo Piero Gilardi nel suo studio di Torino fotografato dal figlio Leo A proposito dei suoi Tappeti-Natura, quelle ricostruzioni in poliuretano espanso di porzioni di ambiente naturale (prati, sottoboschi, greti di fiume) che lo avrebbero reso famoso, Piero Gilardi (scomparso domenica 5 marzo all’età di 80 anni) nel 1966 aveva scritto: «Spero di poter riunire, un giorno, tutti i tappeti che sto realizzando in un luogo largo e piano, racchiuso da una cupola informe e opalescente: in quell’ambiente rarefatto l’immagine di ogni tappeto comincerà a dilatarsi e deformarsi secondo un ritmo organico incomprensibile ma accettabile». (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Il maestro dell’arte povera Maestro dell’arte povera, è stato uno dei precursori dei temi ambientali e dell’indagine del raporto tra Uomo e Natura. (LaGuida.it)
Diano Marina. «A nome dell'Amministrazione Comunale di Diano Marina intendo esprimere il più sincero cordoglio per la scomparsa dell’artista Piero Gilardi, avvenuta improvvisamente nella giornata di domenica 5 marzo» – così il sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi. (Riviera24)
Sicuramente non sono il più adatto a parlare di Piero Gilardi, artista di fama internazionale morto ieri a Torino, dove abitava. Non sono il più adatto perché non lo conoscevo così bene. (Il Fatto Quotidiano)
– L’amministrazione comunale esprime con dolore, a nome della città, il proprio cordoglio per la scomparsa di Piero Gilardi, grande artista del quale è in corso, fino al 19 marzo, al Museo della Città una mostra personale. (IL TELEGRAFO Livorno)
“Dietro ai miei tagli, s’intravedono i tappeti-natura di Piero Gilardi“. Lucio Fontana, nel 1965, quando vide, per la prima volta, le opere dell’artista torinese le individuò immediatamente come l’altrove dei Concetti spaziali, la realtà che si colloca al di là dei confini fisici. (Artribune)
“Come Assessorato alla Cultura – ricorda Simone Lenzi - abbiamo accolto con orgoglio dal maggio 2022, nella sezione contemporanea del Museo della Città” l’esposizione dal titolo “Tutto ciò che è, è nella natura” dedicata a Piero Gilardi (gonews)