Addio a Piero Gilardi: maestro dell’Arte Povera e creatore dei Tappeti

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Piero Gilardi, maestro dell’Arte Povera e creatore dei Tappeti-Natura, è scomparso oggi, domenica 5 marzo, all’età di 80 anni. Nato a Torino il 3 agosto 1942 Piero Gilardi, nel 1963 realizza la sua prima mostra personale Macchine per il futuro. Due anni più tardi realizza le prime opere in poliuretano espanso, i Tappeti-Natura che espone a Parigi, Bruxelles, Colonia, Amburgo, Amsterdam e New York. A partire dal 1968 interrompe la produzione di opere per partecipare all’elaborazione delle nuove tendenze artistiche della fine degli anni ’60: Arte Povera, Land Art, Antiform Art. (ExibArt)

Ne parlano anche altri giornali

Torino – È morto ieri, domenica 5 marzo, all’età di 80 anni l’artista torinese Piero Gilardi. Uno dei grandi dell’arte povera ma anche un grande precursore della tematica ambientalista, ecologista ante litteram e dell’impegno politico e colelttivo per l’ambiente. (LaGuida.it)

Alcune delle opere di Gilardi, uno degli artisti italiani più noti a livello internazionale tra quelli della sua generazione, saranno esposte unitamente a quelle di Pino Pinelli nella mostra “Facoltà Plastica”, in programma presso la Sala Mostre R. (Riviera24)

Torinese, classe 1942, Gilardi è stato uno degli artisti italiani più noti a livello internazionale tra quelli della sua generazione. “Come assessorato alla Cultura – ricorda Simone Lenzi - abbiamo accolto con orgoglio dal maggio 2022, nella sezione contemporanea del Museo della Città” l’esposizione dal titolo “Tutto ciò che è, è nella natura” dedicata a Piero Gilardi (IL TELEGRAFO Livorno)

Torinese, classe 1942, Giraldi è stato uno degli artisti italiani più noti a livello internazionale tra quelli della sua generazione. “Come Assessorato alla Cultura – ricorda Simone Lenzi - abbiamo accolto con orgoglio dal maggio 2022, nella sezione contemporanea del Museo della Città” l’esposizione dal titolo “Tutto ciò che è, è nella natura” dedicata a Piero Gilardi (gonews)

“Dietro ai miei tagli, s’intravedono i tappeti-natura di Piero Gilardi“. Lucio Fontana, nel 1965, quando vide, per la prima volta, le opere dell’artista torinese le individuò immediatamente come l’altrove dei Concetti spaziali, la realtà che si colloca al di là dei confini fisici. (Artribune)

Sicuramente non sono il più adatto a parlare di Piero Gilardi, artista di fama internazionale morto ieri a Torino, dove abitava. Non sono il più adatto perché non lo conoscevo così bene. (Il Fatto Quotidiano)