Verdone, "Isabella De Bernardi, la mia hippie solare e creativa"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La sua hippie, capelli arruffati e camicioni, la parlata coatta, la gomma americana e la parolaccia facie, aveva cavalcato i momenti più esilaranti di Un sacco bello, a partire dall’epico scontro in salotto con il “padre” del fidanzato, Mario Brega, «guarda che io a mi’ padre gli ho già sputato in faccia, attento faccio che nun ce metto niente»
Ne parlano anche altre testate
Isabella De Bernardi era nata a Roma il 12 luglio 1963 ed era figlia d’arte poiché suo padre era lo sceneggiatore Piero De Bernardi, scomparso nel 2010 . Piero De Bernardi collabora, infatti, con Carlo Verdone durante la stesura della sceneggiatura del film. (Ck12 Giornale)
27 maggio 2021 a. Oggi mentre giravo mi hanno avvertito che Isabella De Bernardi, la Fiorenza di Un sacco bello, non c'è più. (Liberoquotidiano.it)
Carlo Verdone ha voluto ricordare con un breve video Isabella De Bernardi, la sua partner nel film “Un sacco bello” deceduta ieri. VI SPIEGO PERCHÉ”. Poi, riferendosi alla De Bernardi: “Resterà sempre per me una cara amica, un’attrice che mi ha esaltato una scena importante, una persona spiritosa che resterà sempre nell’immaginario collettivo con una battuta memorabile (instaNews)
Attrice pubblicitaria, il suo ruolo più celebre è stato quello accanto a Carlo Verdone come fidanzata hippy dell’attore romano nel film Un sacco bello. Un lutto improvviso nel mondo dello spettacolo cui Carlo Verdone dà il triste annuncio: avevano lavorato insieme in Un sacco bello. (Inews24)
Altri ruoli al cinema sempre nei film di Verdone: Borotalco (1982) e Il bambino e il poliziotto (1989). E' morta Isabella De Bernardi, attrice e pubblicitaria, diventata popolare e ancora ora lo era a distanza di oltre 40 anni, per il ruolo della fidanzata hippy di Carlo Verdone in "Un sacco bello" (1980). (Gazzetta del Sud)
Matthew McConaughey. L'attore e premio Oscar confessa di aver attraversato un periodo complicato. Sebbene la decisione di Matthew McConaughey di abbandonare il ruolo di protagonista in commedie romantiche risalga ai primi anni 2000, oggi l’attore ammette che quella decisione ha segnato un periodo spaventoso e difficile. (LaPresse)