Migranti. Associazioni Medici contro il protocollo Italia-Albania: “Viola il codice di deontologia medica e i diritti umani”

Migranti. Associazioni Medici contro il protocollo Italia-Albania: “Viola il codice di deontologia medica e i diritti umani” Un documento sottoscritto da Medici Senza Frontiere, Emergency e altri per denunciare “le istituzioni italiane, a partire dal Ministero della Salute, che hanno sostenuto e reso possibile la realizzazione e attuazione di questo Protocollo” e chiedere a Fnomceo, Fnopi, Ordini degli Psicologi, società scientifiche di ambito medico e a tutte le realtà medico-sanitarie interessate di “prendere formalmente e pubblicamente le distanze da tali pratiche”. (Quotidiano Sanità)

Su altri media

Non vengono accolti i migranti nell’hotspot costruito secondo gli accordi tra il governo di Giorgia Meloni e quello di Edi Rama. Quelli che ci erano arrivati, ritornano in Italia. Il requisito che il governo italiano adotta per i centri in Albania? Negli hotspot, secondo lo Stato Italia, può rimanere solo chi proviene da Paesi sicuri. (Radio Radio)

Con un documento congiunto le ong attive nel soccorso in mare – tra cui Mediterranea, Emergency, Msf – e la Società italiana di medicina delle migrazioni attaccano il protocollo Roma-Tirana su un nuovo fronte: gli esami che dividono chi va dietro le sbarre di Gjader da chi va in accoglienza in Italia. (il manifesto)

Sullo sfondo della questione migranti e della polemica Musk – Mattarella , in Albania qualcosa sembra muoversi. In quella che è stata definita “un’operazione di alleggerimento”, infatti, 50 agenti di polizia sono pronti a lasciare i centri di permanenza e rimpatrio di Shengjin e Gjader per fare ritorno in Italia. (Sky Tg24 )

Migranti in Albania, Sos Mediterranée dopo le accuse: "La Ocean Viking non ha boicottato la missione"

L’idea dietro i due centri in Albania non è quella di una spedizione punitiva per chi tenta di entrare illegalmente in Italia, come sembra sostenere la sinistra. (La Voce del Patriota)

– Un coro di proteste si leva contro il Protocollo Italia-Albania, recentemente implementato per la gestione delle persone migranti. (Stranieri in Italia)

«Rigettiamo con forza tale narrazione, il termine “boicottaggio” – dichiara la direttrice Valeria Taurino– non ha alcun fondamento con le attività svolte in mare dalla nostra nave Ocean Viking. In una nota l’organizzazione Sos Mediterranée rispedisce al mittente le accuse di «boicottaggio» della missione della nave Libra da parte delle navi di soccorso civili sollevate dal quotidiano Libero, che cita un documento interno del Viminale e rilanciate dall’account ufficiale di Fratelli d’Italia. (La Stampa)