Tumori, Bernini "I progressi della ricerca danno vita e speranza"
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Tumori, Bernini "I progressi della ricerca danno vita e speranza" 28 ottobre 2024 ROMA (ITALPRESS) - "Ai nostri ricercatori, che sono avanguardia anche nel combattere il cancro, dobbiamo i progressi che stanno dando vita e speranza. Ci sono terapie più efficaci, con possibilità di cure mirate e quindi meno aggressive. C'è attenzione alla prevenzione. C'è la consapevolezza diffusa della necessità di anticipare il più possibile le diagnosi. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
"Per consentire che l'efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. L'universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica, come ci prescrive la Costituzione". (la Repubblica)
Al Quirinale, dopo la cerimonia per “I Giorni della ricerca”, tutti vogliono il selfie con Gianluigi Buffon. “Sono juventino e mia figlia di nove anni stravede per lei”, lo avvicina il ministro alla Sanità Orazio Schillaci. (la Repubblica)
“La lotta al cancro è stata da subito una priorità del Governo e del ministero della Salute. Uno dei primi provvedimenti adottati, appena insediati, è stato il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027, che pone, in particolare, attenzione sulla centralità del malato, sulla riduzione delle disuguaglianze nell'accesso alle cure e su una maggiore integrazione tra prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico". (Quotidiano Sanità)
Leggi tutta la notizia E' nostra responsabilità far... (Virgilio)
"Sono tanti i giovani ricercatori che trovano spazio all'estero e, pur desiderando di operare in Italia, vi restano e raggiungono livelli di assoluta eccellenza. Occorre far crescere, nelle istituzioni e nella società, la consapevolezza che le risorse investite in ricerca tornino moltiplicate" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo all'apertura dei Giorni della Ricerca al Quirinale. (il Giornale)
"Il cancro un tempo era una malattia insidiosa e temuta, che quasi non si voleva nominare. E' stato un importante risultato avergli restituito la sua dimensione di malattia che può essere combattuta, grazie alla medicina, e dunque grazie alla ricerca che la sospinge. (Corriere TV)