Autonomia differenziata, opposizioni e Cgil alla consegna delle firme: “Gli italiani vogliono fermare questa riforma che spacca il Paese”

I partiti di opposizione uniti (ad eccezione di Azione) e festanti, assieme a volontari ed associazioni, si sono riunite davanti la Corte di Cassazione per la consegne delle firme raccolte, oltre un milione trecentomila, per promuovere il referendum contro l’autonomia differenziata. “C’è voglia di partecipazione” affermano i leader di partiti da Conte a Schlein, assieme a Maria Elena Boschi, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini (Il Fatto Quotidiano)

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Un momento di festa per tutto il Comitato referendario davanti la Cassazione a cui hanno partecipato Conte, Schlein, Landini e tutti gli altri componenti. La deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, invece, spiega: "Spero sia l'inizio di una volonta' di creare un'alternativa al governo Meloni". (Tiscali Notizie)

Milione e 300 mila firme contro l'autonomia differenziata del governo Meloni. (il Giornale)

La raccolta firme iniziata il 20 luglio scorso ha registrato un'ampia partecipazione di cittadine e cittadini che hanno sottoscritto il quesito: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. (FLC CGIL)

Noi non possiamo invocare la Costituzione solo quando ci fa comodo”. ROMA (ITALPRESS) – “E’ facile dire ‘abbiamo raccolto una marea di firme’ per il referendum se tu racconti che l’autonomia differenziata, così come l’abbiamo approvata, è un qualcosa che serve a penalizzare il Sud e favorire il Nord. (OglioPoNews)

Leggi tutta la notizia Si è tenuto ieri sera, presso la Sala Convegni del Palazzo Colagrosso in Bojano, l'atteso confronto politico sulla controversa Legge dell'autonomia differenziata. (Virgilio)

Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein nel giorno della consegna in Corte di Cassazione le firme raccolte, oltre 1milione 300mila, per il quesito referendario contro la legge Calderoli. Autonomia, Schlein: riforma spacca il Paese e fa male anche al Nord Roma, 26 set. (QUOTIDIANO NAZIONALE)