Turismo enogastronomico: la Toscana è la meta preferita dagli italiani
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Mancano pochi giorni, ma l'atmosfera festiva è già da settimane protagonista delle strade e dei negozi delle città. Il Natale è uno dei momenti dell’anno in cui si viaggia di più. C’è chi parte per regalarsi un po’ di relax e chi per raggiungere i propri cari per trascorrere le feste in famiglia. C’è chi non vede l’ora di immergersi completamente nel clima natalizio, magari facendo acquisti per i propri cari, e chi invece attende con ansia che questo periodo passi, per lasciare spazio al nuovo anno. (Nove da Firenze)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Non è tanto l’incremento nel tempo ma soprattutto il rapporto benefici/costi pari a 6,9, confermandosi importante per l’economia italiana, con un forte potenziale di crescita e un ruolo non secondario nell’occupazione e nella distribuzione del reddito. (Il Sole 24 ORE)
La capacità di combinare tradizione e innovazione, insieme a una crescente attenzione alla sostenibilità, lo rende un pilastro dello sviluppo economico e culturale del paese. È questo il quadro che emerge dal Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, giunto alla sua settima edizione, curato da Roberta Garibaldi, presidente dellAssociazione Italiana Turismo Enogastronomico e professore dellUniversità degli studi di Bergamo in ambito turistico. (Italia a Tavola)
Se nel comparto turistico post Covid si evidenziano, in particolare tra i turisti italiani, i primi segnali di flessione, c’è una specifica categoria che continua a crescere e lo fa a doppia cifra: si tratta del turismo enogastronomico (Adnkronos)
Lo rivelano i dati dell’ultimo Osservatorio Do Eat Better Experience, un progetto volto a promuovere piatti, specialità e prelibatezze della tradizione attraverso gli occhi e il gusto delle popolazioni locali. (Qualitytravel.it)
Presentato ieri da AITE-Associazione Italiana Turismo Enogastronomico a Parma il Rapporto 2024 sul turismo enogastronomico italiano. (Corriere del Vino)
Nei secoli e anche in tempi più brevi, basta guardare all’importanza sempre crescente del turismo enogastronomico settore che è fondamentale per l’economia italiana, con un valore di 40 miliardi – di cui 9,2 diretti, 17,2 indiretti e 13,7 di indotto - come sottolineato dal nuovo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, curato da Roberta Garibaldi, docente all’Università di Bergamo e presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico. (la Repubblica)