Il saluto di fine anno scolastico dell'Amministrazione comunale
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“Con le aule per la didattica all’aperto e gli interventi per migliorare gli spazi esterni – afferma la vice sindaca Fussi – la funzionalità dei plessi scolastici è migliorata notevolmente.
“Abbiamo voluto portare il saluto di fine anno scolastico in queste tre scuole, che simbolicamente rappresentano tutte le scuole del nostro territorio, per testimoniare la vicinanza dell’Amministrazione comunale ai ragazzi, alle famiglie, ai docenti e a tutto il personale della scuola al termine di un anno scolastico complesso come non mai”, afferma la sindaca Alice Parma (Geronimo News)
Ne parlano anche altri giornali
Come ricorda Orizzonte Scuola, “nella Legge di Bilancio 2021 è inserita una norma interessante che riguarda il dimensionamento scolastico. Il dimensionamento, infatti, è un tema molto sentito da Udir a cui ha dedicato diversi emendamenti anche nel passato, discusso anche presso diverse sedi. (Orizzonte Scuola)
Più in particolare, i docenti a cui è consentito usufruire della chiamate veloce, possono presentare domanda di partecipazione per un’altra Regione, scegliendo una o più province di una sola Regione. PERCHÉ ELIMINARE LA CHIAMATA VELOCE. (Oggi Scuola)
Il Ministero dell'Istruzione sta organizzando il rientro in classe a settembre e starebbe pensando a una data unica come primo giorno, esattamente come fatto l'anno scorso Primo giorno di scuola: data unica in tutta Italia? (Studenti.it)
Il mio è unicamente un punto di vista con l’intento di sostenere la scuola e chi vi lavora Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi e insegnante, ha indirizzato alla cittadinanza per il tramite della stampa una «Lettera aperta sulla scuola del futuro». (L'Amico del Popolo)
Valorizzare gli studenti anche per le piccole competenze acquisite in proiezione futura, ad esempio l’appropriatezza nel rispettare le regole della DAD e delle linee guida a scuola. Istruzione, giovani e famiglie tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. (Radio Più)
Con meno rose in campo infatti le società avrebbero modo di allestire squadre più competitive per lottare per i vari obiettivi. Al momento restano 20 anche le squadre in Ligue 2 ma anche qui potrebbero modificarsi gli scenari decidendo di ridurre anche qui il numero dei partecipanti. (CIP)