Keybox, il governo vara la stretta: il self check-in ora è illegale. Funaro: “Risposta importante”
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– La sponda tanto attesa da Roma è arrivata. Anche il Viminale scende in campo per dichiarare guerra alle keybox. Un segnale chiaro ed inequivocabile arriva dal governo con la circolare datata 18 novembre - e firmata dal dipartimento di pubblica sicurezza al cui vertice vede il capo della Polizia Vittorio Pisani - che di fatto costituisce la pietra tombale alle pulsantiere per turisti contenenti le chiavi d’accesso per i conduttori che hanno affittato un alloggio senza passare dal check-in fisico. (LA NAZIONE)
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Ma è un problema per la sicurezza: non è possibile fare una verifica di persona della reale identità degli ospiti. Un modo veloce per risolvere il check-in nelle strutture ricettive, senza la presenza del gestore: basta un codice e il cliente entra in possesso delle chiavi, dopo avere inviato da remoto i documenti. (ilmessaggero.it)
La nuova circolare del ministero dell'Interno pone un freno al sistema ricettivo che in Italia sta andando per la maggiore, rendendo di fatto fuori legge i locker, ossia i grandi lucchi che, dietro inserimento di una combinazione, forniscono le chiavi d'accesso per le case in affitto breve. (il Giornale)
– Con una circolare, protocollata lo scorso 18 novembre, dal Viminale è arrivato un semaforo rosso all’uso delle key box all’ingresso di palazzi e appartamenti destinati alla locazione turistica breve e più in generale il check-in da remoto. (Agenzia askanews)
In tema di affitti brevi sono in arrivo delle nuove regole che potrebbero cambiare di molto l’intero settore. (QuiFinanza)