Studenti-teppisti fotografano la targa dell’auto dei loro prof: l'obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Studenti-teppisti fotografano la targa dell’auto dei loro prof: l'obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari
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Tecnica della Scuola INTERNO

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi accanirsi, probabilmente, contro la carrozzeria del mezzo: quella che dovrebbe essere una pratica inconsueta condotta da studenti-teppisti, purtroppo è più comune di quanto si pensi. Era nelle intenzioni, probabilmente, anche di alcuni allievi del liceo Salvemini di Bari, almeno a sentire la sua dirigente scolastica, Tina G. (Tecnica della Scuola)

Su altre fonti

E anziché usare la sua voce per convincere nuovi ragazzi a iscriversi al suo istituto - perché lei non è lì a «vendere prodotti», dice - ha messo in chiaro le responsabilità dei genitori e delle famiglie nell'educazione dei figli. (leggo.it)

C'è una preside, si chiama Tina Gesmundo, ed è la dirigente del liceo Salvemini di Bari, che ha incontrato i genitori in un open day. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Eduscopio 2024, il Salvemini è il miglior liceo scientifico nella città di Bari Il discorso di Tina Gesmundo all’Open Day del liceo Salvemini di Bari (Virgilio Notizie)

La scuola non è un detersivo: il discorso della preside Tina Gesmundo, a Bari

E sottolineato il fatto che non era lì per convincere a iscrivere i ragazzi al suo istituto, perché lei non vende il detersivo. (Corriere della Sera)

La crisi educativa nei giovani sarebbe colpa dei genitori, non dei social: è l’accusa della preside Tina Gesmundo del liceo scientifico Gaetano Salvemini di Bari. La crisi educativa nei giovani sarebbe responsabilità dei genitori: il discorso sincero della preside Tina Gesmundo di un liceo a Bari, cosa ha detto (Virgilio Sapere)

Sta di fatto che durante il benedetto Open Day la preside di un liceo barese, Tina Gesmundo, ha detto ai genitori in visita qualcosa di inedito, scomodo e sorprendente: la verità. (Corriere della Sera)