Ires premiale, più benefici se cresce l’imponibile 2025

18/12/2024 ECONOMIA

Ires premiale, l’incremento dell’imponibile nel 2025 può amplificare in modo esponenziale il beneficio che si ottiene in rapporto al volume degli investimenti. Bonus azzerato, invece, per le società che chiuderanno in perdita fiscale il periodo di imposta 2025, senza alcuna possibilità di riportare il bonus agli anni successivi. Dopo l’approvazione in commissione bilancio, le società cominciano a simulare i possibili effetti della misura in funzione dei molti parametri previsti per il calcolo. (NT+ Fisco)

Su altri media

Ires premiale, il bonus va riversato se gli investimenti realizzati vengono ceduti o delocalizzati entro il quinto esercizio successivo a quello di effettuazione. (NT+ Fisco)

Dopo la stangata da 6 miliardi contenuta nel testo iniziale della Legge di Bilancio, si prevede un altro prelievo straordinario a carico delle banche e delle assicurazioni di 400 milioni di euro, proprio per finanziare il taglio dell’Ires. (Corriere della Sera)

Per il 2025, IRES ridotta al 20% se una parte degli utili del 2024 (almeno l'80%) verrà accantonata a riserva e se una quota di essi (30%) sarà utilizzata per investimenti in beni 4.0 ovvero 5.0. Torna la mini-IRES. (MySolution)

File excel che consente di effettuare il test di accesso delle società all'IRES premiale previsto dalla Legge di Bilancio 2025. Il file verifica le condizioni di accesso all’agevolazione e consente di determinare il beneficio potenziale. (Fiscoetasse)

Sono comunque escluse le società in liquidazione ordinaria, assoggettate a procedure concorsuali di natura liquidatoria, nel 2025 o che determinano il proprio reddito imponibile, anche parzialmente, sulla base di regimi forfetari. (Eutekne.info)

Alla fine, l’Ires dovrebbe arrivare. Pur munita di una serie di paletti condizionali e limitata a quattro (e non i cinque richiesti) punti, la riduzione «premiale” dell’Ires per favorire gli investimenti dovrebbe entrare nella legge di Bilancio che sarà approvata dal Parlamento. (Corriere della Sera)