VIDEO Epifania, Papa Francesco: "Dio ci chiama a promuovere la cultura dell'accoglienza"
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Papa Francesco ha presieduto la messa dell’Epifania nella Basilica di San Pietro, in Vaticano. “La stella, che in cielo offre a tutti la sua luce, ci ricorda che Dio, facendosi uomo, viene nel mondo per incontrare ogni uomo e donna della terra, a qualsiasi etnia, lingua e popolo appartenga, e che a noi affida la stessa missione universale”, ha detto il Pontefice durante l’omelia. “Ci chiama, cioé, a mettere al bando qualsiasi forma di selezione, di emarginazione e di scarto delle persone, e a promuovere, in noi e negli ambienti in cui viviamo, una forte cultura dell’accoglienza, in cui alle serrature della paura e del rifiuto si preferiscano gli spazi aperti dell’incontro, dell’integrazione e della condivisione; luoghi sicuri, dove tutti possano trovare calore e riparo”, ha aggiunto Bergoglio. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre fonti
Il Papa presiede nella basilica vaticana la Messa della solennità dell’Epifania del Signore e sottolinea che Dio è venuto nel mondo per incontrare uomini e donne di qualsiasi etnia e lingua e ci chiama “a mettere al bando qualsiasi forma di selezione, di emarginazione e di scarto delle persone”. (Valledaostaglocal.it)
La Stella Cometa che i re Magi seguirono fiduciosi da Oriente per arrivare nell'umile grotta di Betlemme resta una potente immagine allegorica «in un mondo dove le persone e le nazioni, pur dotate di mezzi di comunicazione sofisticati e potenti, sembrano diventate meno disponibili a comprendersi, ad accettarsi, ad incontrarsi nella loro diversità». (ilmessaggero.it)
"Oggi la Chiesa celebra la manifestazione di Gesù, e il Vangelo si concentra sui Magi", dice subito il Papa. (ACI Stampa)
Mettiamoci in cammino verso di Lui. #TempodiNatale ] La "stella di Gesù", luce nelle debolezze umane e orizzonte verso il quale mettersi "in cammino" per non scadere in un'esistenza "piatta", inchiodata alla tristezza. (Vatican News - Italiano)
"Una forte cultura dell'accoglienza, in cui alle serrature della paura e del rifiuto si preferiscano gli spazi aperti dell'incontro, dell'integrazione e della condivisione" è la raccomandazione con cui il Pontefice anticipa l'Angelus di mezzogiorno, durante l'omelia della messa nella Solennità dell'Epifania (Sky Tg24 )
Il "sogno di Dio" è che "tutta l'umanità, nella ricchezza delle sue differenze, giunga a formare una sola famiglia, e che viva concorde nella prosperità e nella pace". Lo ha detto il Papa nell'omelia della messa dell'Epifania nella basilica di San Pietro (l'Adige)