Francesco: «Dio cerca tutti, sempre»

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Romasette.it ESTERI

La stella dei Magi, «luminosa e visibile a tutti», indica un cammino: «Spenderci gli uni per gli altri, divenendo, col suo aiuto, segno reciproco di speranza, anche nelle notti oscure della vita». Lo ha spiegato il Papa ieri, 6 gennaio, nell’omelia della Messa nella solennità dell’Epifania, nella basilica di San Pietro. Al tempo di Gesù, ha ricordato, «molti sovrani si facevano chiamare “stelle”, perché si sentivano importanti, potenti e famosi. (Romasette.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Ci chiama, cioé, a mettere al bando qualsiasi forma di selezione, di emarginazione e di scarto delle persone, e a promuovere, in noi e negli ambienti in cui viviamo, una forte cultura dell’accoglienza, in cui alle serrature della paura e del rifiuto si preferiscano gli spazi aperti dell’incontro, dell’integrazione e della condivisione; luoghi sicuri, dove tutti possano trovare calore e riparo”, ha aggiunto Bergoglio. (LAPRESSE)

“Oggi la Chiesa celebra la manifestazione di Gesù, e il Vangelo si concentra sui Magi, che al termine di un lungo viaggio giungono a Gerusalemme per adorare Gesù. Se facciamo attenzione, scopriamo una cosa un po’ strana: mentre quei sapienti da lontano arrivano a trovare Gesù, quelli che erano vicini non muovono un passo verso la grotta di Betlemme. (korazym.org)

La festa dell'Epifania è l'occasione per ripetere tre parole che sembrano mancare in ogni ambiente. (ilmessaggero.it)

Il Papa: non rassegniamoci alla tristezza, nelle fragilità brilla la stella di Gesù

Subito dopo la celebrazione della Santa Messa nella Solennità dell’Epifania del Signore, Papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli in Piazza San Pietro (ACI Stampa)

Città del Vaticano Nel tweet odierno, Papa Francesco – riprendendo le parole usate al termine dell’Angelus dell’Epifania – esprime i suoi “auguri più cordiali alle comunità ecclesiali dell’Oriente che oggi celebrano il Santo Natale” e assicura in modo particolare la sua preghiera “per chi soffre a causa dei conflitti in atto. (Vatican News - Italiano)

È la stella di Gesù, che viene a prendersi cura della nostra fragile umanità. Non diamo all’apatia e alla rassegnazione il potere di inchiodarci nella tristezza di una vita piatta. (Vatican News - Italiano)