Imola, la tragedia della piccola Arkea, l’indagine per omicidio colposo e l’appello

Come è successo che nessuno abbia visto la piccola Arkea Pepa cadere, per sbaglio o per un malore, magari annaspare? Per quanti attimi, minuti, seppure così piccola, 5 anni, è rimasta senza uno sguardo vigile su di lei? Adesso ci sono un procuratore della Repubblica e un maggiore dei carabinieri che hanno il compito gravoso di trovare una risposta a questa domanda, perché il gioco d’estate di una bimba si è capovolto ed è diventato una incommensurabile tragedia. (Corriere Romagna)

La notizia riportata su altri media

La piccola, che era andata in piscina con la madre e la sorellina più piccola, era stata vista nel corso del pomeriggio giocare nella piscina dei più piccoli con altri bambini, mentre l’annegamento è avvenuta nella piscina “media” quella dove di solito si assiepano più persone perché dotata di idromassaggio, il cui punto di massima profondità è di un metro e venti centimetri. (Corriere Romagna)

Morta sotto gli occhi della madre La vasca in cui era la bambina sarebbe stata alta non più di un metro e venti, quindi non particolarmente profonda. (Tiscali Notizie)

L’hanno lanciato i carabinieri impegnati nelle indagini per capire l’esatta dinamica di questa tragedia accaduta all’hotel Molino Rosso, poco distante dall’imboccatura dell’A14, e su cui la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. (il Resto del Carlino)

Imola, bambina di 5 anni annega in piscina: si indaga per omicidio colposo

Una bambina di cinque anni è morta annegata nella piscina dell'hotel Molino Rosso a Imola. È successo nel tardo pomeriggio. (La Repubblica)

Imola, una bambina di 5 anni e’ annegata nella piscina dell’Hotel Molino Rosso (Settesere)

Un pomeriggio tanto atteso dalla piccola Arkea Pepa, che con i suoi 5 anni doveva solo pensare a sguazzare in acqua tra tuffi e schizzi. Ma quello di mercoledì 24 luglio si è trasformato in un pomeriggio tragico per la sua giovane famiglia di Casalfiumanese, mamma e papà trentenni di origine albanese ma residenti da tempo nella valle del Santerno, e le due piccole di casa: Arkea, di 5 anni, e l’ultima arrivata, di soli 12 mesi. (Corriere della Sera)