Indagine sulla tragica morte di una bambina in piscina

La piccola Arkea Pepa, di soli 5 anni, è tragicamente annegata mercoledì pomeriggio in una delle piscine dell'hotel Molino Rosso. La famiglia della bambina, di origine albanese, risiede a Casalfiumanese. La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, per il momento a carico di ignoti, per fare chiarezza sulla tragedia.

Il pomeriggio del 24 luglio si è trasformato in un evento tragico per la giovane famiglia di Arkea Pepa. La bambina, insieme alla sua giovane mamma e alla sorellina di soli 12 mesi, stava cercando sollievo dalla calura estiva in una delle piscine dell'hotel Molino Rosso di Imola. Quello che doveva essere un pomeriggio di giochi spensierati si è trasformato in una tragedia incommensurabile.

Le indagini sono attualmente condotte dai carabinieri, coordinati dal pm Marco Forte. L'obiettivo è capire l'esatta dinamica di questa tragedia. I carabinieri hanno lanciato un appello ai cittadini che erano presenti nella piscina dell'hotel mercoledì pomeriggio, chiedendo di portare foto e video che potrebbero aiutare a ricostruire gli eventi.

Restano ancora molte domande senza risposta. Come è successo che nessuno abbia visto la piccola Arkea Pepa cadere in acqua, per sbaglio o per un malore? Per quanto tempo è rimasta senza uno sguardo vigile su di lei? Il procuratore della Repubblica e un maggiore dei carabinieri stanno cercando di trovare una risposta a queste domande, in un tentativo di fare luce su questa tragedia.

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