Ciclismo: Tour2024. Pogacar "Ci sarà ancora battaglia"

"Prevedo una settimana difficile, vedremo i fuochi d'artificio".PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - "Ci sarà ancora battaglia, io sono pronto, non ho paura". Così, nel secondo giorno di riposo del Tour de France, a una settimana dalla fine della corsa gialla, Tadej Pogacar. Lo sloveno dell'UAE Team Emirates, vincitore del Tour nel 2020 e nel 2021 e quest'anno trionfatore al Giro d'Italia, è saldamente al comando della classifica generale della Boucle, dove precede Jonas Vingegaard (team Visma-Lease a Bike) di 3 minuti e 9 secondi. (Tiscali)

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Per capire com’erano il Tour e il ciclismo prima, prima dell'avvento dei marziani, torniamo al 21 luglio del 2019 quando la 15ª tappa della Boucle si concluse a Foix Prat D’Albis (sui Pirenei) con Tadej Pogacar (19 anni all’epoca) e Jonas Vingegaard (22) per l’ultima volta spettatori davanti alla tv. (Corriere della Sera)

"Ieri abbiamo fatto una delle salite più belle di sempre e siamo andati veramente molto veloci - ha detto lo sloveno mentre si godeva la giornata di riposo a Gruissan -. Tadej Pogacar si aspetta ancora "fuochi d'artificio" nella terza settimana del Tour de France, ma dopo aver dato la paga a tutti nelle due tappe pirenaiche è anche fiducioso di poter difendere la maglia gialla fino alla fine. (Il Mattino di Padova)

Jonas Vingegaard non ha perso la fiducia. «Nella tappa di Plateau de Beille ho scalato come mai prima d’ora. (Bicisport)

Tour de France 2024, Jonas Vingegaard: “Tadej è stato troppo forte, ma non ci arrendiamo”

Tadej Pogacar ha scalato il celebre Plateau de Beille (15.8 km, 8% di pendenza media, 1.250 metri di dislivello) in 39’58”. Per raccontare cos’è successo ieri da Loudenvielle al Plateau de Beille (siamo sui Pirenei) durante la 15ª tappa del Tour de France 2024 contano solo i numeri. (Corriere della Sera)

Senza calcoli di classifiche, alleanze e conveniente. E’ il nuovo cannibale del ciclismo mondiale, ma per fortuna è diverso da quelli chye lo hanno preceduto. (Panorama)

Dopo la batosta di ieri non era facile riuscire a ribaltare la situazione e infatti a Plateau de Beille è stato nuovamente Tadej Pogacar a trionfare. Ci hanno provato sin dal mattino a ribaltare gli equilibri. (InBici)