Ue, dazi sulle elettriche cinesi. Audi chiude uno stabilimento
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Roma — Non c’è accordo tra Europa e Cina. I canali di comunicazione tra Bruxelles e Pechino rimarranno aperti, ma dalla mezzanotte di oggi i produttori di auto elettriche del Dragone che importano le loro vetture nel Vecchio Continente dovranno fare i conti con i nuovi dazi. E la Germania, il grande malato dell’auto in Europa, teme le ritorsioni della Cina, soprattutto sull’export dei veicoli di grande cilindrata. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
La quota di mercato delle auto elettriche cinesi è esplosa nell’UE, passando da meno del 2% nel 2020 a più del 14% nel secondo trimestre di quest’anno, secondo i dati dell’esecutivo europeo. (RSI.ch Informazione)
La Commissione europea ha adottato, oggi a Bruxelles, il suo regolamento di esecuzione che impone dazi aggiuntivi alle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina."È istituito - si legge all'articolo 1 del regolamento - un dazio compensativo definitivo sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria nuovi, concepiti principalmente per il trasporto di un massimo di nove persone compreso il conducente", provenienti dalla Repubblica popolare cinese. (il Dolomiti)