Qualità della vita, la provincia di Lucca perde sette posizioni nella classifica di Italia Oggi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Classifica sulla qualità della vita, la provincia di Lucca perde sette posizioni secondo la graduatoria di Italia Oggi e si piazza al 58esimo posto sulle 107 province italiane. Analizziamo la classifica voce per voce: nell’ambiente la provincia perde 27 posizione passa al 41esimo posto, bene il settore istruzione dove vengono guadagnante 11 posizioni con la conquista del 45esimo posto. 16 le posizioni perse nella classifica ‘lavoro’, per un complessivo 48esimo posto mentre alla voce ‘popolazione’ l’arretramento è di sette posti. (LuccaInDiretta)
Ne parlano anche altri media
Per vedere una città Calabrese nella classifica della qualità della vita dei 107 capoluoghi di provincia italiani bisogna scorrere in fondo e arrivare fino al numero 90. Lassù, fra le migliori svetta Milano, con 1000 punti tondi tondi e quasi il massimo in tutte le categorie: ambiente, istruzione, lavoro popolazione, reddito salute e sicurezza, e turismo. (RaiNews)
Ancona è la provincia delle Marche nella quale si vive meglio. Lo dice l'ultima classifica sulla qualità della vita, pubblicata dal quotidiano Italia Oggi e realizzato da Ital Communications in collaborazione con l'università “La Sapienza” di Roma. (RaiNews)
Servizi, soglia di reddito, infrastrutture, vitalità del tessuto produttivo, questi i principali elementi di qualità che devono contraddistinguere un centro urbano di grandi dimensioni. (La Nuova Sardegna)
Tra le 107 province italiane esaminate, quella di Bari è 71/a per qualità della vita. È quanto emerge dalla ricerca condotta dal quotidiano Italia Oggi e da Ital communications, in collaborazione con l'università La Sapienza di Roma, che indaga su come si vive nelle province d'Italia. (Corriere della Sera)
Lo studio di ItaliaOggi – Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, giunto alla sua 26° edizione, premia Milano e mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere alla popolazione e si articola attraverso nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza. (RaiNews)
Il report analizza per la 26esima volta i servizi, la soglia di reddito, le infrastrutture e la vitalità del tessuto produttivo che caratterizzano i centri urbani di grandi dimensioni. È quanto emerge dalla ricerca condotta da ItaliaOggi e Ital communications in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, che indaga su come si vive nelle province d'Italia. (La Repubblica)