Meteo, arriva Scipione: cosa cambia

Prima ondata di caldo su tutta l'Italia con l'anticiclone Scipione. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l’arrivo dei primi 35°C anche al Nord entro venerdì e dei primi 38-39°C diffusi al Sud (Isole Maggiori, Calabria e Puglia) come conseguenza diretta della vasta espansione dell’Anticiclone Nordafricano verso l’Italia. Prima di arrivare al caldo insopportabile avremo altre ore di rovesci e temporali al Nord e qualche momento di frescura relativa anche al Centro-Sud: nel pomeriggio di oggi ritroveremo infatti degli acquazzoni sparsi al settentrione, in particolare a nord del Fiume Po. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

A rischio, secondo quanto dichiarato dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), nel report tematico Global Land Outlook su pascoli e pastori, il già delicato equilibrio climatico del Pianeta, le risorse alimentari e il benessere di circa due miliardi di persone. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ci attende quindi un martedì 4 piuttosto nuvoloso in gran parte del Nord, con improvvisi acquazzoni e temporali che, specie nel corso del pomeriggio, bagneranno quasi tutte le regioni settentrionali, a eccezione di Liguria, Basso Piemonte e Romagna; instabilità che comunque si sgonfierà rapidamente in serata. (MeteoGiuliacci)

Arriva il grande caldo africano fino a 40°C Nei prossimi giorni le temperature faranno registrare una notevole impennata su tutto il nostro Paese, tanto che addirittura si potranno sfiorare i 40°C. (iLMeteo.it)

Sono attesi i primi picchi oltre i 30 gradi anche al centro, mentre al Sud qualche nuvoletta impedirà la vera e propria impennata termica nordafricana. Al nord inizieremo ad assaporare l'estate. (Il Messaggero Veneto)

Ancora domani una perturbazione colpirà principalmente il Nord nella giornata di martedì. Martedì infatti partirà con il bel tempo su tutte le regioni, nel pomeriggio invece arriveranno temporali a carattere irregolare sulle regioni settentrionali. (La Provincia di Biella)

Proprio questo affondo genererà contrasti termici molto temibili e pericolosi che potranno dar luogo a violenti temporali tra nord e centro e un graduale ma generale calo termico, con arretramento della massa d’aria calda verso sud, come vediamo in questa carta termica a 1500m prevista per lunedì 10 giugno: Le conseguenze anche sul piano precipitativo dunque non mancheranno a partire da nord, la mappa di sotto si riferisce a domenica 9 ma lunedì 10 i fenomeni potranno colpire soprattutto il centro: (MeteoLive.it)