Riforma della cittadinanza: come funziona in Europa?

Negli ultimi giorni il dibattito sulla cittadinanza in Italia è tornato finalmente su tutte le pagine dei giornali. Il merito? Lo straordinario risultato della raccolta firme per un referendum volto a ridurre il periodo di residenza legale necessario per ottenere la cittadinanza italiana. La proposta ha raggiunto nel giro di pochissimi giorni la soglia minima di 500.000 firme necessaria affinché il quesito possa essere sottoposto alla Corte Costituzionale (Partito Democratico)

Ne parlano anche altre testate

Se si possono raccogliere le firme per un referendum come si fa con le petizioni online o con i like sui social, è un bene o un male per la democrazia?All’apparenza sembrerebbe senza ombra di dubbio un bene. (Corriere della Sera)

Il diritto di cittadinanza, e non soltanto quello, taglia in due gli schieramenti. Il centrosinistra, o meglio il campo largo già messo a durissima prova dalla vicenda del nuovo cda Rai, ma anche il centrodestra: Forza Italia, in una riunione congiunta dei gruppi, oggi stringerà i bulloni della sua proposta di legge sullo ius scholae. (Corriere della Sera)

Ed anche se per sicurezza - la lunga storia dei referendum insegna - occorrerà raccoglierne ancora, con il ritmo sostenuto delle firme digitali non ci sono dubbi sul fatto che l’obiettivo sarà raggiunto. (La Stampa)

Sono state raggiunte le 500mila firme necessarie per convocare il referendum di modifica della legge sulla cittadinanza del 1992 che ha l'obbiettivo di ridurre da dieci a cinque gli anni di residenza in Italia necessari per ottenere lo status. (Il Sole 24 ORE)

Ig Schlein Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista. "Fatelo, vi prende 2 minuti ed è davvero importante!", aggiunge Schlein. (ilmessaggero.it)

Che il 15 dicembre deciderà sulla sua legittimità. (Corriere della Sera)