Festa dei carabinieri, da due secoli accanto ai cittadini: le iniziative in Calabria
I Carabinieri celebrano 210 anni dalla loro fondazione, un tempo che ha reso indissolubile il legame tra l’Arma e la popolazione. Da 210 anni al servizio del cittadino, giurando fedeltà «alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni» . Non a caso il motto dei Carabinieri è «nei secoli fedele» sinonimo di lealtà, abnegazione, coraggio, fierezza, solidarietà e fedeltà. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
La notizia riportata su altri media
In realtà sulla vicenda da mesi è in corso un braccio di ferro tra la magistratura, il Comune e i titolari dei banchi che nel mese di dicembre (leggi qui) si sono visti notificare un decreto di sequestro delle aree. (Frosinone News)
Questo interessante percorso formativo, che prenderà il via dal mese di settembre, offrirà l’opportunità di specializzarsi a titolo gratuito in un settore in costante crescita, che fa dialogare l’agroalimentare, l’alimentazione, il territorio, la salute, tradizione e innovazione. (Normanno.com)
Perchè solo grazie ai cittadini si può debellare il fenomeno mafioso da questa provincia». «Abbiamo raggiunto risultati davvero straordinari nella lotta al crimine e profuso sforzi notevoli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
"Diventa sempre più largo il dibattito sulla necessità di una giustizia più celere, sulla indispensabilità della certezza della pena e sulla sua efficacia correttiva", è intervenuto il Generale Riccardo Galletta, Comandante interregionale Carabinieri Pastrengo. (Tiscali Notizie)
L'Arma dei carabinieri ha celebrato questa mattina il 210° anniversario dalla fondazione del corpo. Nel corso della cerimonia, il comandante provinciale Enrico Calandro ha tirato un bilancio delle attività svolte nel 2023 dalla 35 stazioni diramate sul territorio e i carabinieri forestali. (ilmattino.it)
Carabinieri, 210 anni di Fondazione dell'Arma, il punto con il comandante provinciale, colonnello Massimo Ribaudo: «La modernità porta nuove dinamiche criminali, è fondamentale controllare anche la rete per fermare queste forme di crimine - spiega -. (ilgazzettino.it)