«A Beit Lahiya un massacro, serve un cessate il fuoco»

«A Beit Lahiya un massacro, serve un cessate il fuoco»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere del Ticino ESTERI

L'Autorità palestinese condanna il «massacro» nella Striscia di Gaza, dopo l'attacco israeliano delle scorse ore a Beit Lahiya, nel nord della Striscia. Per il ministero degli Esteri, riporta l'agenzia palestinese Wafa, «il governo israeliano e la comunità internazionale sono interamente e direttamente responsabili del massacro in corso». (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Ieri ha assunto la forma dell’inasprimento dell’assedio in corso da due settimane nel nord di Gaza: l’esercito israeliano ha tagliato ogni via di comunicazione verso l’esterno, internet e rete telefonica, e ordinato il dispiegamento di un’altra unità nel campo profughi di Jabaliya. (il manifesto)

Un campo di sfollati sulla costa vicino a Khan Yunis nel sud della Striscia di Gaza - Ansa (Avvenire)

Nel Nord di Gaza, secondo le Nazioni Unite, i civili stanno vivendo un “incubo” che peggiora sempre più. Nel nord di Gaza, un attacco aereo israeliano aveva colpito diverse case e un edificio residenziale a più piani nella città di Beit Lahiya nel nord di Gaza sabato sera. (Contropiano)

Gaza, attacco israeliano a Beit Lahiya uccide almeno 73 palestinesi: "È stato un massacro"

Almeno 73 morti in un raid israeliano in una zona residenziale di Beit Lahia, nel nord di Gaza, dove i soldati di Tel Aviv stanno conducendo una nuova offensiva contro Hamas. Molte persone sarebbero intrappolate sotto le macerie. (Il Sole 24 ORE)

L'identità del corpo recuperato dall'Idf è stata confermata sulla base dell'esame dell'arcata dentale. Yahya Sinwar, il capo di Hamas e mente degli attacchi del 7 ottobre, è stato ucciso dall'esercito israeliano in uno scontro a fuoco a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, insieme ad altri due palestinesi. (Sky Tg24 )

I tentativi di soccorso sono stati gravemente ostacolati da un blackout delle comunicazioni e dalle strade ostruite dalle macerie dopo settimane di assedio. (Fanpage.it)