SINNER, LA FINALE E L'(ASSURDA) INQUISIZIONE WADA
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SINNER, LA FINALE E L'(ASSURDA) INSIZIONE WADA Mercoledì 2 ottobre, ad attendere Jannick Sinner nella finale del China Open, c'è l'eterno rivale spagnolo Carlos Alcaraz. Il numero 1 del mondo in semifinale ha battuto il cinese Bu, padrone di casa, l'iberico ha battuto per la quarta volta consecutiva Medvedev: saranno i primi due del seeding a giocarsi il trofeo del Masters 500 di Pechino. ma Sinner, che l'anno scorso trionfò in Cina, sta giocando la sua partita più importante nelle aule di tribunale. (TV7 Triveneta)
Ne parlano anche altri media
– Saranno settimane difficili per Jannik Sinner che dovrà giocare con la spada di Damocle del ricorso Wada sulla nota vicenda Clostebol. (Quotidiano Sportivo)
Sinner dice che: «Non è una situazione in cui mi fa piacere trovarmi, è delicata e difficile e anche diversa. (IlNapolista)
Si prospetta un periodo molto complicato per Jannik Sinner. L’Agenzia mondiale dell’antidoping ha deciso di fare ricorso al TAS, dopo l’assoluzione completa da parte dell’ITIA sulla questione. (OA Sport)
“Non è una situazione in cui mi fa piacere trovarmi, è delicata e difficile e anche diversa. Quel che so però è che non ho fatto nulla di male e questo già mi aiuta un po’ a tenere la testa alta”, ha spiegato l’azzurro. (OglioPoNews)
Ambesi riassume in poche parole un comunicato della ITIA, andando poi a spiegare la situazione con WADA: “Itia dice: ‘Abbiamo rispettato le norme vigenti, la procedura, il tribunale che ha deliberato era indipendente, la sentenza ha sancito l’assenza di colpa e di negligenza’. (OA Sport)
Non si raggiunge per caso la prima posizione del ranking mondiale del tennis se non si posseggono delle qualità fenomenali, impossibili anche soltanto da immaginare per una persona normale. (La Gazzetta dello Sport)