Jannik Sinner: Dorothea Wierer è un fiume in piena

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Jannik Sinner: Dorothea Wierer è un fiume in piena Dorothea Wierer si schiera con convinzione dalla parte di Jannik Sinner sul caso Clostebol e il ricorso della Wada: “Jannik sta passando una situazione davvero stranissima”, ha detto la 34enne di Anterselva in una intervista a Il Dolomiti. “Spero davvero che tutto si risolva per il meglio, e presto”. “Non riesco quasi a mettermi nei suoi panni, dev’essere veramente tutto assurdo, forse nemmeno la Wada ha le idee troppo chiare in questa vicenda… Chissà, magari un ruolo potrebbero averlo giocato anche le critiche arrivate da altri atleti e dalle polemiche mediatiche che sono nate su questa vicenda”. (Sportal)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Chiaramente questa è una situazione difficile, ho avuto delle notti insonni in questo periodo e ora non sarà semplice ma mi ripeto sempre che io non ho fatto nulla di sbagliato”. (Sky Sport)

Sinner, Wada, Itia, Iene. Che confusione. Massimiliano Ambesi prova a fare chiarezza: “Ricorso sorprendente. La sentenza? Difficilmente prima di febbraio” Massimiliano Ambesi, analista, commentatore e opinionista per l'emittente televisiva Eurosport, intervistato da Il Dolomiti, cerca di fare il punto sul "caso Sinner", una vicenda sempre più intricata e complessa (il Dolomiti)

C'è un caso Italia per il Clostebol? (Rivista Contrasti)

L’ITIA insiste: “Sinner assolto seguendo le linee guida del Codice mondiale antidoping”

La Wada ha deciso di non mollare e ha portato il caso del clostebol davanti al Cas, chiedendo 1-2 anni di squalifica per il tennista azzurro. Dopo essere stato assolto in primo grado dell’International Tennis Integrity Agency (Itia), con il parere favorevole di tre medici legati proprio alla Wada, l'altoatesino dovrà dimostrare nuovamente la sua innocenza. (QuiFinanza)

Non sbaglia e vola in semifinale a Pechino dopo aver battuto Jiri Lehecka, il numero 37 al mondo, mettendo a segno la 14° vittoria consecutiva e la 58° del 2024. La Wada, nonostante fosse stata provata la non colpevolezza del tennista, ha fatto ricorso sabato 28 settembre scatenando l’ira di molti e tra questi rientra proprio Adriano Panatta, che, dopo Nicola Pietrangeli, non ci sta e difende il campione azzurro: “La vicenda che ha colpito Jannik è ridicola. (MOW)

"La Wada ha il diritto di fare ricorso ma è stato fatto un approfondito processo investigativo" ROMA – Il ricorso della Wada al Tas sulla assoluzione di Jannik Sinner ha riaperto last minute una vicenda non solo sportiva ma anche politica. (Dire)