Io l’ho desiderata ardentemente: che ipocrisia vietare la cannabis light

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C’era proprio bisogno di vietare o altrimenti ostacolare la coltivazione della marijuana “light” sotto lo 0,2 THC? A me questo potere di centrodestra pare per niente fascista ma molto mussoliniano nel senso del trasformismo: morbido, emolliente nelle questioni di peso e inflessibile, cazzuto sulle minuzie, da stroncare coreograficamente, a mascella sguainata. La norma dirigista contro la cannabis leggera è di pura parata, serve a convincere gli ingenui che “noi siamo sempre gli stessi, siamo inflessibili con la droga, la peste dei giovani”, quindi potete fidarvi e rivotarci. (Nicola Porro)

Su altre fonti

«Sono contrario ai negozi e alla vendita della cannabis light, mi spiace e spero si possa dare una mano ai lavoratori del comparto per soluzioni differenti, è una questione personale, sono personalmente contrario»: lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana alla cerimonia del Ventaglio. (Corriere TV)

La stretta è arrivata con l’approvazione in commissione alla Camera di un emendamento del governo al ddl sicurezza che attende ora il via libera definitivo della commissione per approdare in aula a settembre. (La Provincia di Cremona)

Una norma che spegne il rinnovato entusiasmo verso una filiera che ha fatto la storia del Polesine e che sembrava destinata a una ripresa. Che per il momento, come nota la Cia, sembra andare in fumo. Con danni immediati a numerose aziende, almeno una decina quelle in Polesine. (La Voce di Rovigo)

Cannabis light fuorilegge: "A rischio sei ettari e 149 negozi"

La principale differenza è la percentuale di THC, il principio psicoattivo, contenuto nelle due preparazioni. (Fanpage.it)

“La canapa con cbd mi sta salvando la vita da malata cronica, per questo denuncio le falsità del governo Meloni in Europa!”. A dirlo è la neo europarlamentare vicentina di Alleanza Verdi Sinistra Cristina Guarda, 34 anni e presto mamma, che da anni soffre di cefalee fortissime. (L'Eco Vicentino)

Ed ecco che due giorni fa la bomba è esplosa: un emendamento al ddl sicurezza ha bloccato la vendita e la lavorazione della cannabis light. – Una bomba ad orologeria incombe sull’impero romagnolo degli estratti di cannabis ad ogni cambio di governo. (il Resto del Carlino)