Trattativa Stato-mafia, i pm hanno sbagliato tutto

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Liberoquotidiano.it INTERNO

Sicuramente questa sentenza è una grande sconfitta per i pm palermitani, che per decenni hanno insistito sul teorema della trattativa, cominciando da Antonio Ingroia.

La loro fu solo un'attività lodevole e meritoria, come poi è stato scritto in un'altra sentenza del tribunale di Palermo, passata in giudicato».

In serata è intervenuto con un post su Fb anche l'avvocato Fabio Trizzino, legale della famiglia Borsellino

A dirlo a Libero è l'avvocato Basilio Milio, difensore del generale dell'Arma Mario Mori (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

A quasi un anno di distanza dalla decisione di assolvere Mario Mori, Giuseppe De Donno e Antonio Subranni dall'accusa di minaccia a Corpo politico dello Stato, aggravata dall'agevolazione di Cosa nostra, la corte d'Appello di Palermo ha reso note le motivazioni della sentenza. (L'HuffPost)

Sono: José León Cerrillo, Carin Ellberg, Mark Frygell, Annika Elisabeth von Hausswolff, Nino Kapanadze, Santiago Mostyn e Xavier Veilhan. Nino Kapanadze. Studente alle Beaux-Arts de Paris ha completato una laurea magistrale presso l’Istituto di Studi Politici e in Architettura all’Accademia Statale di Tbilisi. (Periodico Daily)

Con buona pace di quelli che hanno continuato a parlare di una fantomatica trattativa e di teorema del pubblico ministero". di Giorgio Bongiovanni e Luca Grossi " La trattativa fra pezzi dello Stato e Salvatore Riina ci fu " e quella interlocuzione con il boss corleonese venne cercata " subito dopo il sangue sparso con la strage di Capaci" da " esponenti dello Stato. (Antimafia Duemila)

Un decreto che avevano evidenziato i giudici della Corte d'Assise di Palermo e interveniva sull'articolo 275 del codice di procedura penale. Gli unici colpevoli della minaccia al corpo politico dello Stato, dunque, sono i capi mafia Leoluca Bagarella e Antonino Cinà. (Antimafia Duemila)

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Francesco La Licata (La Stampa)