Quei bimbi in povertà nel Paese senza servizi

Quei bimbi in povertà nel Paese senza servizi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Le bambine e i bambini tra 0 e 2 anni rappresentano attualmente appena il 2% della popolazione nazionale, una percentuale desinata a diminuire ulteriormente a causa della combinazione della quota decrescente di giovani in età fertile e del persistente basso tasso di fecondità: 1,18 figli per donna tra le italiane, 1,87 tra le straniere. Eppure, nonostante i periodici lamenti sull’inverno demografico e le proclamazioni a sostegno della natalità, l’Italia rimane uno dei Paesi sviluppati con un alto tasso di povertà minorile, maggiore che tra gli adulti e tra gli anziani e in cui le risorse pubbliche disponibili per i più piccoli sono molto scarse oltre che distribuite sul territorio spesso in modo inverso all’incidenza della povertà. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

L’Italia nel 2023 ha conosciuto un nuovo record negativo con meno di 380mila nuovi nati (LAPRESSE)

Il profilo ricercato riceverà una formazione tecnica e successivamente verrà inserito nel team con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e vendita dei prodotti assegnati. Che si occuperà, per una maison del settore dermocosmetico, di organizzare delle giornate di vendita consulenziale (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In Italia ci sono sempre meno nascite e le famiglie con minori sono sempre più povere. Nel 2023 il nostro Paese ha conosciuto un nuovo record negativo per la natalità, con meno di 380mila nuovi nati. (Save the Children Italia)

In Italia 200 mila bimbi 0-5 anni in povertà alimentare, la metà al Sud. Situazioni critiche in

Nella regione il 22,3% dei minori di 18 anni vive in condizioni di povertà relativa, in linea con la media nazionale che è del 22,2%. L'anno scorso sono nati 25.039 bambini, un dato che colloca il Piemonte come ottava regione dopo Lombardia, Campania, Sicilia, Lazio, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia. (Corriere della Sera)

Nel Bel Paese la denatalità è imperante, lo conferma il nuovo Atlante dell'infanzia a rischio 2024, realizzato e diffuso da Save The Children. Sono stati 340 i comuni italiani che nel 2023 non hanno udito neanche un vagito provenire dalle sale parto, dove le culle delle nursery sono rimaste vuote per 365 giorni. (Fanpage.it)

L’Italia nel 2023 ha conosciuto un nuovo record negativo per la natalità , con meno di 380mila nuovi nati , mentre la povertà continua a colpire i minori, i più piccoli in particolare: il 13,4% delle bambine e dei bambini tra 0 e 3 anni è in povertà assoluta , e circa 200 mila di età compresa tra 0 e 5 anni ( 8,5% del totale) vivono in povertà alimentare , ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (Gazzetta del Sud)