Corteo pro-Palestina a Torino, bruciate in piazza tre bandiere di Israele e una foto di Netanyahu

Si è concluso con un falò e con tre bandiere di Israele date alle fiamme a Torino il corteo pro-Palestina che ha attraversato il centro della città. Oltre un migliaio di attivisti, tra di loro antagonisti, sono arrivati in piazza Vittorio Veneto. Il corteo era partito da piazza Castello nonostante le prescrizioni della questura del capoluogo piemontese. Alcuni petardi sono stati lanciati contro i reparti mobili della polizia schierati nelle vie adiacenti e davanti alla sede Rai, complice secondo i manifestanti “di sostenere lo Stato di Israele nel genocidio del popolo palestinese”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Il caso ultras di Inter e Milan continua a tenere banco con la Procura continua le sue indagini. Il programma “Le Iene” ha trattato il tema, intervistando un ultras nerazzurra in anonimato. (Inter-News)

In un video consegnato alle forze dell'ordine (e che abbiamo visionato) il volto degli squadristi. Gli aggressori sono scappati portandosi via il loro trofeo: la bandiera della Palestina. (Fanpage.it)

Un post diventato virale asserisce come uno degli scritti più famosi, realizzato dalla giovane ebrea tedesca diventata simbolo della shoah, sarebbe per l'appunto un fake. Ed il motivo è da ricercarsi nel fatto che sarebbe stato scritto con una penna biro, commercializzata dopo la seconda guerra mondiale. (Il Giornale d'Italia)

5 ottobre: abusi in divisa

Il sottosegretario all'Interno a margine dell’evento organizzato a Roma dalla UIL ‘Investire in Sicurezza’ (LAPRESSE)

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso forti opinioni su diversi temi di attualità. (Nicola Porro)

La ricostruzione dei fatti avvenuti sabato 5 ottobre e che ha visto coinvolti gli attivisti della Rete Bergamo per la Palestina di Rete Bergamo per la Palestina (Osservatorio Repressione)