Cremlino: "Non ancora in vista un percorso di pace in Ucraina"

Cremlino: Non ancora in vista un percorso di pace in Ucraina
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LAPRESSE ESTERI

Il portavoce della presidenza russa: "A causa della posizione del regime di Kiev" Il percorso per la pace in Ucraina non è ancora in vista a causa della posizione del regime di Kiev. È quanto ha dichiarato il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla proposta della Slovacchia di ospitare colloqui di pace con l’Ucraina. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La fine dei contratti di transito attraverso l'Ucraina e l'acuirsi della guerra in corso, hanno reso sempre più complicato per Mosca l'iniziale volontà di mantenere l'approvvigionamento energetico a favore di Paesi come la Moldavia. (QuiFinanza)

Lo ha reso noto la compagnia russa in un comunicato, come riporta la Tass. Gazprom ha inviato una notifica a Moldovagaz in cui si afferma che «sulla base delle disposizioni del contratto e delle norme applicabili della legislazione russa, Gazprom introdurrà una restrizione sulle forniture di gas naturale alla Repubblica di Moldavia a 0 metri cubi al giorno dalle 8 ora di Mosca del primo gennaio 2025». (Il Sole 24 ORE)

La Russia ha annunciato l’interruzione delle forniture di gas alla Moldavia. Gazprom, la più grande azienda di gas naturale al mondo con sede a San Pietroburgo, ha fatto sapere di riservarsi il diritto di intraprendere ulteriori azioni, tra cui rescindere il contratto del gas con il Paese, candidato all’adesione all’Unione europea. (Virgilio Notizie)

Gas, altra tensione da Mosca: “Stop alle forniture alla Moldova”

E con le possibilità di un rinnovo dell’intesa di transito che si riducono ogni ora che passa - vista la determinazione di Kiev di stoppare un canale di finanziamento della macchina da guerra russa, per un valore stimato di 5 miliardi di dollari all’anno -, nel cuore del Vecchio continente tornano le accuse reciproche e le minacce di ritorsioni. (ilmessaggero.it)

Gazprom ha inviato una notifica a Moldovagaz in cui si afferma che “sulla base delle disposizioni del contratto e delle norme applicabili della legislazione russa, Gazprom introdurrà una restrizione sulle forniture di gas naturale alla Repubblica di Moldavia a 0 metri cubi al giorno dalle 8 ora di Mosca del primo gennaio 2025″. (Il Fatto Quotidiano)

La Russia fornisce alla Moldova circa 2 miliardi di metri cubi di gas l'anno attraverso l'Ucraina, dove viene convogliato verso la regione separatista della Transnistria che usa la materia prima per generare energia a basso costo che poi vende al resto della Moldavia. (la Repubblica)