Nave-ombra russa abbordata dai finlandesi: tensione estrema nel Mar Baltico
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Indagini in corso da parte della polizia finlandese su quanto accaduto alla petroliera "Eagle S" proveniente dalla Russia. Il motivo? L'interruzione di servizio, a partire dal mezzogiorno di ieri, del cavo sottomarino "Estlink-2" che porta energia elettrica dalla Finlandia all'Estonia. L'inchiesta è stata aperta per sabotaggio aggravato. La petroliera con bandiera delle Isole Cook trasportava benzina senza piombo caricata in un porto russo e farebbe parte - spiega il direttore generale delle dogane finlandesi Sami Rakshit - della cosiddetta 'Flotta fantasma' delle navi che operano per escludere il regime sanzionatorio. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Al momento si suppone che si tratti di una nave della flotta ombra e che il carico fosse benzina senza piombo caricata in un porto russo", ha affermato Sami Rakshit, direttore generale delle dogane finlandesi. (Italia Oggi)
Le autorità della Finlandia hanno sequestrato la petroliera russa Eagle S, una La nave che è formalmente battente bandiera delle Isole Cook, ma sospettata di far parte della "flotta ombra" russa, che agisce in segreto per evitare le sanzioni. (Il Giornale d'Italia)
"La causa dei danni non è nota, ma secondo le aziende n… (L'HuffPost)
Un cavo elettrico sottomarino che collega Finlandia ed Estonia si è spezzato questa mattina, ha segnalato il primo ministro finlandese Petteri Orpo, nell'ultimo di una serie di incidenti che... (Virgilio)
Si tratta della petroliera Eagle S, battende bandiera delle Isole Cook, ma nota da tempo per far parte della cosiddetta «flotta ombra» o «flotta fantasma» russa per aggirare le sanzioni trasportando e vendendo petrolio e per muovere i fili di quella che ormai è a tutti gli effetti una guerra ibrida. (ilmessaggero.it)
Si tratta della petroliera Eagle S, battende bandiera delle Isole Cook, ma nota da tempo per far parte della cosiddetta «flotta ombra» o «flotta fantasma» russa per aggirare le sanzioni trasportando e vendendo petrolio e per muovere i fili di quella che ormai è a tutti gli effetti una guerra ibrida. (ilmessaggero.it)