Nella pazza Formula 1 c'è posto per la Rossa: il mondiale costruttori per un 2025 da sogno

Nella pazza Formula 1 c'è posto per la Rossa: il mondiale costruttori per un 2025 da sogno
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il Giornale SPORT

È un mondiale di Formula 1 così pazzo quello che stiamo vivendo quest'anno che sarebbe da stupidi non credere di poter ribaltare almeno la classifica Costruttori. Con 48 punti da recuperare sui 250 ancora in palio per le squadre, il margine per sognare c'è tutto. La Ferrari vista ad Austin può comodamente sedersi a tavola e guardare negli occhi gli altri commensali, senza timore di essere sbattuta fuori. (il Giornale)

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E in effetti il Cavallino Rampante sta dimostrando di aver cambiato spartito rispetto al recente passato. Ora la vettura cresce anziché involvere, come accaduto proprio con la F1-75, il cui sviluppo fu congelato già nel mese di luglio. (FUNOANALISITECNICA)

Lo spagnolo questa volta non ci sta e spiega perché voleva di più nel post gara. Le sue parole al muretto. È stato un weekend da sogno per la Ferrari. La gara di Austin ha infatti regalato una straordinaria doppietta, con le rosse che si sono imposte con la vittoria DI Charles Leclerc e con il secondo posto di Carlos Sainz. (Il Posticipo)

Le ultime tre sono andate a Verstappen mentre l'unica vittoria della Ferrari è del 2018 con Raikkonen. Da allora la Red Bull è entrata in un tunnel negativo, oggi alla partenza proverà ad attaccare Norris come gli è riuscito altre volte in passato. (Corriere della Sera)

La Ferrari può vincere il Mondiale costruttori dopo la doppietta ad Austin? Perché Leclerc fa bene a crederci

Verstappen è sulla difensiva, mentre Norris e la McLaren sembrano aver perso parte del loro vantaggio, scommettere sul Mondiale Costruttori (prima che sul 2025) non sembra più così assurdo. (Sky Sport)

Ferrari ha dettato legge negli Stati Uniti d’America, Gran Premio di F1 dove ha fatto il “culo a stelle e strisce” al resto dei competitor. Un “amplesso” che ha raggiunto il suo culmine alla tornata 56, quando dopo un’angoscia durata 1:35:09.639, plasmata dalla paura di non farcela per qualche problema tecnico o solo dio sa per cosa, l’atto finale ha visto le due rosse tagliare la linea di meta, davanti a tutti, sotto una sventolante bandiera a scacchi. (FUNOANALISITECNICA)

Una Ferrari così dominante non si vedeva da tempo, forse dall'Australia del 2022 quando Charles (complici i problemi tecnici di Verstappen) aveva fatto il vuoto dietro di lui. Il più netto. «È stata una corsa solitaria, vorrei sentirmi così solo più spesso, è un bella sensazione». (Corriere della Sera)