Paramount: una nuova offerta rimette in discussione l’accordo con Skydance

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Primaonline ECONOMIA

La proposta da 4,3 miliardi di dollari di Edgard Bronfman Jr potrebbe far saltare l’intesa raggiunta a inizio luglio tra il broadcaster e la casa di produzione di David Ellison. Facendo estendere al 5 settembre il periodo per valutare nuove offerte Alla scadenza dei 45 giorni di tempo per trovare un accordo migliore manca veramente poco. Ma c’è la possibilità che l’accordo raggiunto nella prima decade di luglio per la fusione tra Paramount e Skydance potrebbe essere messo in discussione. (Primaonline)

La notizia riportata su altre testate

Edgar Bronfman Jr. ha presentato un'offerta da 4,3 miliardi di dollari per acquisire il controllo di Paramount Global. Questa mossa in netta opposizione alla proposta concorrente di Skydance Media, guidata da David Ellison, apre un nuovo capitolo di strategie, alleanze e acquisizioni nel mondo del cinema, della televisione e dell'intrattenimento in generale. (Adnkronos)

La compagnia di Shari Redstone ha esteso la finestra di go-shop fino al 5 settembre per poter esaminare da vicino la proposta dell’ex capo di Warner Music Group. A luglio il colosso dello spettacolo aveva concordato la fusione con Skydance di David Ellison (Lettera43)

La battaglia per il colosso dei media si intensifica, con promesse di nuovi investimenti e riduzione dei debiti Edgar Bronfman Jr. (Milano Finanza)

Paramount Global: Bronfman sfila il colosso ai Redstone? Sfida aperta con Skydance Media

Paramount global, che accorpa tutte le attività oltre a quelle storiche dello studios nato nei primi nel Novecento, ha debiti per quasi quindici miliardi di dollari e si prepara a un'altra ondata di licenziamenti, mentre arrivano nuove offerte per ridare vita al gruppo che comprende il marchio storico, famoso (Secolo d'Italia)

Proprio mentre sembrava arrivato al The End, ecco il colpo di scena sul dossier Paramount. (Il Sole 24 ORE)

Con questo rilancio Bronfman ritocca al rialzo la sua prima proposta, avanzata il 19 agosto, che prevedeva un impegno complessivo di 4,3 miliardi. La proposta di Bronfman (Milano Finanza)