Schlein e De Luca, il Pd tra tensioni e accuse

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Nel Partito Democratico, le tensioni tra la segretaria Elly Schlein e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca continuano a crescere. Durante una recente apparizione a Piazza Pulita, Schlein ha chiarito che chi insulta è fuori dal partito, sottolineando che "tutti sono utili, nessuno indispensabile e eterno". Questa dichiarazione ha messo una pietra tombale sulle ambizioni di De Luca, il quale ha risposto con durezza, accusando il Pd di insultarlo da due anni.

De Luca, noto per il suo stile diretto e spesso polemico, ha replicato alle parole di Schlein durante il suo consueto appuntamento su Facebook. Ha ricordato che sono due anni che viene insultato e attaccato personalmente da esponenti del Pd, alcuni dei quali membri della segreteria nazionale. La tensione tra la maggioranza che sostiene Schlein e De Luca è palpabile, con quest'ultimo che non sembra intenzionato a mollare la presa in vista delle prossime elezioni regionali in Campania nel 2025.

Il governatore campano ha paragonato la sua situazione a quella di Jep Gambardella, il protagonista del film "La grande bellezza", sottolineando che partecipa alle competizioni elettorali o per vincere o per farle fallire. Schlein, dal canto suo, ha espresso solidarietà ai dirigenti del partito oggetto degli attacchi di De Luca, ribadendo la necessità di rispetto all'interno del Pd.

Questa situazione di conflitto interno al partito non è nuova, ma sembra aver raggiunto un nuovo livello di intensità.