Pastasciutta antifascista, ondata di 1.800 commenti di insulti al capogruppo Pd che plaude all'evento: «Se ci sono gli estremi, denuncerò tutti»

TREVISO In gergo viene definita "shitstorm", letteralmente "tempesta di escrementi": un bombardamento, via social, di critiche contro una persona, un'azienda o un'organizzazione. A trovarsi al centro di questa poco piacevole bufera è stato, suo malgrado e del tutto inaspettatamente, Stefano Pelloni, giovane capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale a Treviso. Cosa ha scatenato la gogna mediatica? Un breve post pubblicato sul suo profilo Facebook da consigliere, con poche righe di testo ("Che bella serata" e i ringraziamenti ai promotori) e una foto di una tavolata lungo il Sile: uno scatto della "Pastasciutta antifascista", organizzata mercoledì sera dalla Filcams Cgil e dall'Anpi di Treviso, nel quartiere di Fiera, alle porte del capoluogo della Marca, sulla Restera, l'antica alzaia del fiume, un tempo solcata dai buoi che trainavano i barconi, oggi percorso frequentatissimo dai trevigiani per il jogging o una passeggiata in bicicletta. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

Presi di mira l’Anpi, promotrice dell’iniziativa, e il capogruppo del Pd Dario Romano. SENIGALLIA Haters scatenati contro la pastasciutta antifascista che si è svolta giovedì sera in via Oberdan. (corriereadriatico.it)

Una foto pubblicata sul profilo Facebook da Stefano Pelloni, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale a Treviso, ha generato una vera e propria "shitstorm" di commenti d'odio. (Oggi Treviso)

La manifestazione rievocativa della storica Pastasciutta Antifascista, nata 81 anni fa su iniziativa della Famiglia Cervi per festeggiare la destituzione di Benito Mussolini, ha trovato casa in via dei Partigiani 262 a Salvaterra, grazie al Cdp. (Rovigo.News)

Anche a Induno Olona la Pastasciutta antifascista

Ieri sera (25 luglio) a San Pietro a Marcigliano, grazie all’ospitalità offerta dall’associazione Per San Pietro, l’Anpi di Capannori ha organizzato la pastasciutta antifascista, su proposta del museo di casa Cervi. (LuccaInDiretta)

È un’attività in linea con la mission dell’Associazione “Città per Tutti” di Manduria: diffondere la cultura della solidarietà, del rispetto dell’altro e della Cittadinanza Attiva. (Tarantini Time Quotidiano)

La sera del 25 luglio 1943, quando tornando dai campi, la famiglia Cervi scoprì che Mussolini era stato arrestato pensò che era tempo di festeggiare e mettere fine anche a quella fame che il fascismo aveva regalato a tutto il paese per 20 anni. (Luino Notizie)