Usa2024: i dilemmi dei Dem

Usa2024: i dilemmi dei Dem
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ISPI ESTERI

La domanda è: che cosa si fa adesso? A porsela, da giorni, sono esponenti e strateghi del partito democratico su cui sembra essersi abbattuta la tempesta perfetta. L’attentato a Donald Trump ha scompaginato la campagna elettorale, ma soprattutto è arrivato in un momento già drammatico per il partito di Joe Biden, alle prese con un dibattito interno senza precedenti sull’opportunità o meno di sostituire il candidato in corsa alla luce delle crescenti inquietudini circa il suo stato di salute e le sue capacità cognitive. (ISPI)

La notizia riportata su altre testate

A poche settimane dalle elezioni americane del 5 novembre e a pochi giorni dall’attentato a Donald Trump, abbiamo incontrato Jere Sullivan, chairman of international public affairs di Edelman Global Advisory, uno specialista che sa tutto quello che succede a Washington, e che, oltre a raccontare la drammatica campagna elettorale con Biden e Trump in campo, spiega come la vittoria di uno o dell’altro influenzerà il rapporto USA-Europa. (Primaonline)

Nella campagna elettorale delle sorprese l’America è teatro di novità a raffica che sfidano l’immaginazione … (la Repubblica)

Il fattore tempo sta comprimendo la storia, rendendola un concitato susseguirsi di eventi che vengono metabolizzati con fatica. Dal duello stanco tra Biden e Trump, due uomini anziani e ‘consumati’ dalle rispettive storie, alla nuova corsa che vede Trump, sempre lui viene perfino da dire a questo punto, dover fronteggiare il ritorno di una candidata Dem, se sarà Kamala Harris, o di un candidato Dem, se dovesse essere un altro nome, che deve raccogliere un’eredità pesante e correre contro il tempo per ribaltare un pronostico che la vede, o lo vede, perdente. (CremonaOggi)

Elezioni Usa, fratelli Rotondi: "Storia da scrivere con dignità"

Il dibattito fra i due contendenti della Casa Bianca, Biden e Trump, ci lascia l’immagine di un’America confusa L’immagine di Trump, ormai santificato, ci riporta all’evidenza una America ferita soprattutto dall’incapacità di rinnovare la propria classe dirigente. (Quotidiano del Sud)

sat/gsl (OglioPoNews)

L'economista e il giuslavorista dinnanzi alla imminente prova di democrazia di novembre 2024, fanno alcune riflessioni ROMA – Elezioni americane: l’economista Vito Rotondi e il giuslavorista, Francesco Rotondi, dinnanzi alla imminente prova di democrazia di novembre 2024, fanno alcune riflessioni. (Dire)