Maggioranza diserta la Commissione di Vigilanza Rai, salta la plenaria

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La maggioranza parlamentare, in un gesto senza precedenti, ha disertato la riunione plenaria della Commissione di Vigilanza Rai, convocata per decidere la data della votazione sulla presidenza di viale Mazzini. Questo comportamento ha fatto mancare il numero legale necessario per procedere, causando l'annullamento della seduta. La decisione di non presentarsi è stata definita un "Aventino" della maggioranza, un termine che richiama alla memoria storici boicottaggi parlamentari.

Il capogruppo del Partito Democratico in Commissione, Stefano Graziano, ha sottolineato la gravità dell'accaduto, affermando che mai prima d'ora si era verificata una situazione simile. La seduta era stata convocata per fissare la data del voto sulla nomina della presidenza del nuovo consiglio di amministrazione della Rai, per la quale il Tesoro ha indicato la consigliera Simona Agnes, sostenuta da Forza Italia.

La mancata presenza della maggioranza ha quindi fatto slittare la scelta della data del voto, creando un'impasse istituzionale. La presidente della Commissione, Barbara Floridia del Movimento 5 Stelle, ha annunciato l'intenzione di convocare una nuova riunione per venerdì, rispettando il regolamento che impone di tenere il voto entro una determinata scadenza.

Questo episodio ha suscitato reazioni forti all'interno del panorama politico, con accuse di voler manipolare il processo di nomina attraverso l'assenza strategica.