L'immunologo Alberto Mantovani: «Meno vaccinati, cresce il rischio per morbillo e altre malattie»

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Corriere della Sera SALUTE

Una studentessa del terzo anno di Scienze infermieristiche all’università di Beira, seconda città del Mozambico, alza la mano e chiede: «Professore, le malattie infettive, una volta contratte, danno immunità. Che senso ha vaccinarsi?». È la stessa domanda che rivolgiamo direttamente a lui, Alberto Mantovani, presidente di Fondazione Humanitas per la ricerca, accademico dei Lincei, uno dei firmatari (con Guido Forni, Rino Rappuoli e Giuseppe Ippolito) del documento di «allarme e preoccupazione per il calo delle vaccinazioni in Italia, scese al di sotto della soglia raccomandata». (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Scendendo nei dati di dettaglio, per quanto riguarda la polio (utilizzata per monitorare le vaccinazioni contenute nell’esavalente) e il morbillo, per i nati nel 2021, “la copertura si attesta rispettivamente 94,76 % e 94,64%”, appena sotto il 95%, obiettivo indicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per limitare la circolazione di questi patogeni nella collettività e ottenere, oltre alla protezione dei singoli soggetti vaccinati, anche la cosiddetta immunità di popolazione. (RIFday)

Le coperture vaccinali tra i bambini sono in caduta libera, e la Puglia è tra le regioni peggiori. Lo dicono i dati dell’ultimo report del ministero della Salute, che ha reso noti i dati relativi al 2023: la vaccinazione esavalente è stata somministrata al 90,36% dei nati nel 2021, mentre la quadrivalente (morbillo, parotite, rosolia) al 90,01% contro un livello ottimale pari al 95%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Calo delle vaccinazioni in Calabria e nel sud Italia: la crescente diffidenza verso i vaccini alimenta un divario sanitario sempre più preoccupante (Calabria Magnifica)

Calo delle vaccinazioni obbligatorie, Marinoni: “Effetto delle fake news”

COSENZA – Calano in Italia, sia pure leggermente, le coperture della maggior parte delle vaccinazioni raccomandate nei primi anni di età, con eccezione di morbillo, rosolia, parotite e varicella. Lo evidenzia l’ultima rilevazione del ministero della Salute ‘Le coperture vaccinali dell’età pediatrica e dell’adolescente’ su dati relativi all’anno 2023″ e pubblicata sul sito del dicastero ( IL REPORT). (Quotidiano online)

Ancora troppo basse le percentuali dei vaccinati in Alto Adige, come si evince dai dati diffusi dal Ministero e che fanno riferimento all'anno 2023. La situazione è in miglioramento, ma l'Alto Adige resta maglia nera. (il Dolomiti)

È in leggero aumento, invece, la copertura per il quadrivalente (morbillo, parotite, rosolia, varicella), che raggiunge il 94,6%, con un incremento dello 0,24%. A livello nazionale, la copertura per l'esavalente (il vaccino che protegge da polio, difterite, tetano, pertosse, epatite B ed emofilo dell'influenza) è scesa al 94,7%, con una riduzione dello 0,39% rispetto all'anno precedente. (BergamoNews.it)