Nuotatore palestinese: "Miei parenti morti a Gaza. Trattateci come esseri umani"

“Vogliamo fare sapere al mondo che siamo esseri umani. Posso fare sport come tutti gli altri, assomiglio a un ragazzino di Gaza. Per favore, trattateci come esseri umani. Meritiamo gli stessi diritti di tutti gli altri e vogliamo fare sport come tutti gli altri. Questo è il mio messaggio di pace”. E’ l'appello lanciato da Yazan Al-Bawwab, nuotatore palestinese con passaporto italiano, che ha gareggiato in batteria nei 100 dorso alle Olimpiadi di Parigi 2024. (La Gazzetta dello Sport)

Su altre fonti

«Questa maglietta rappresenta l’immagine attuale della Palestina», ha detto l’atleta, «i bambini che vengono martirizzati e muoiono sotto le macerie, i bambini i cui genitori vengono uccisi e rimangono soli, senza cibo né acqua». (Open)

– Il pugile palestinese Waseem Abu Sal, uno dei due portabandiera della squadra olimpica, ha indossato una camicia bianca con ricamati jet che sganciano bombe sui bambini che giocano a calcio durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi (Il Faro online)

"Stringere la mano agli israeliani? Se riconoscono la Palestina, lo faremo". Lo ha detto il presidente del comitato olimpico palestinese, Jibril Rajoub, mentre dopo il bombardamento di Hezbollah su un campo di calcio israeliano è altissima la tensione ai confini di Israele. (Sport Mediaset)

Waseem Abu Sal e i suoi guantoni, dalla Cisgiordania a Parigi

Applausi unanimi di tutto il pubblico che ha sfidato la pioggia ed è ancora sulle rive della Senna, per la delegazione della Palestina, a prua del suo barcone, con le bandiere inzuppate ma tanto entusiasmo. (Il Mattino di Padova)

'Umanamente e moralmente è impossibile noi e gli israeliani' (Diretta)

Nader, occhi verdi, con un grande ritratto di Arafat tatuato sul braccio destro che appoggia alle corde, dall’angolo lo richiama ma il giovane pugile sembra non ascoltare i consigli del suo allenatore, che comincia ad incalzarlo. (il manifesto)