Papa in Lussemburgo. Dal ‘cuore’ dell’Europa invoca di nuovo la pace

Papa in Lussemburgo. Dal ‘cuore’ dell’Europa invoca di nuovo la pace
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TV2000 INTERNO

Papa in Lussemburgo. Dal ‘cuore’ dell’Europa invoca di nuovo la pace Papa Francesco dal Lussemburgo, prima tappa del suo viaggio nel “cuore” dell’Europa continua a invocare pace. La guerra ammala le Nazioni – ammonisce – non stanchiamoci di cercare onorevoli compromessi. Servizio di Rita Salerno. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

La notizia riportata su altri giornali

Dei bimbi «sono stati orribilmente feriti, segnati per la vita. «Bambini con la vita segnata», c’è voluto «troppo tempo per ascoltare le grida». (La Stampa)

La piaga della pedofilia nella Chiesa irrompe nel primo giorno di visita ufficiale del Papa in Belgio. Francesco, parlando al Palazzo Reale di Laeken alle autorità, ha assicurato tutta la vicinanza della Chiesa. (l'Adige)

Dopo le folle oceaniche di Timor Est, un puntino nel mare musulmano dell'Indonesia, il papa è in Lussemburgo e Belgio. Finalmente, nel cuore dell'Europa. Autorità, teste coronate, società civile, i professori dell'Università Cattolica di Lovanio, dove l'aggettivo cattolico ci interpella con una domanda decisiva: esiste ancora un pensiero cattolico? O meglio, il cristianesimo è ancora in grado di parlare alla ragione, la ragione che da Parigi a Londra, da Madrid a Berlino ha costruito le cattedrali e una civiltà? (il Giornale)

Papa: non si lasci alle armi il diritto di creare il diritto

Parlando a Bruxelles davanti a leader politici e della societa' civile, Papa Francesco spiega che la Chiesa cattolica deve "chiedere perdono" per la "vergogna" e la "disgrazia" degli abusi sessuali sui minori, condannandoli con fermezza. (Il Mattino di Padova)

Al castello di Laeken, in Belgio, papa Francesco è arrivato in mattinata per una visita «di cortesia» a re Filippo e alla regina Mathilde d'Udekem d'Acoz, i sovrani dei belgi. (Corriere della Sera)

Un paese come il Belgio, con la sua storia e la sua posizione geografica, nel cuore dell'Europa, può ricordare "a tutti gli altri che, quando - sulla base delle più varie e insostenibili scuse - si comincia a non rispettare più confini e trattati e si lascia alle armi il diritto di creare il diritto, sovvertendo quello vigente, si scoperchia il vaso di Pandora e tutti i venti incominciano a soffiare violenti, squassando la casa e minacciando di distruggerla". (Tiscali Notizie)