Unimore, bilancio tra luci e ombre: "Ma siamo i primi per occupabilità"

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Ponte sullo Stretto

Un giudizio in chiaroscuro quello che emerge dalla consueta classifica che ha stilato anche quest’anno il Censis sulle università italiane. Il nostro ateneo di Modena e Reggio Emilia si posiziona a metà elenco, nono posto (punteggio 83,5 su 110 massimo disponibili), tra le 18 università appartenenti al raggruppamento dei "Grandi atenei", ovvero con numero di iscritti compreso tra i 20.000 e 40.000 iscritti. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

"Dopo l’aumento delle immatricolazioni registrata lo scorso anno (+3,3%), i dati provvisori riferiti all’anno accademico 2023-2024, rilevati ad aprile 2024, segnalano un sostanziale assestamento (-0,2%), equivalente in valore assoluto a 579 neoiscritti in meno". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'ateneo cagliaritano è quinto nella classifica nazionale tra i grandi atenei statali, quelli cioè che hanno un numero di iscritti che vanno dai 20mila ai 40mila. L'Università di Cagliari tra le migliori in Italia secondo la classifica stilata dal Censis che ha analizzato, tra le varie voci, la qualità dei servizi offerti agli studenti, ma anche l'internazionalizzazione e la comunicazione. (L'Unione Sarda.it)

Poche luci e molte ombre per le università toscane secondo la classifica annuale del Censis, che analizza gli atenei italiani, dividendoli in categorie in base al numero di iscritti ed esaminando vari fattori, dagli alloggi alle aule, dall’occupabilità alle borse di studio. (Corriere Fiorentino)

Censis: l’Università dell’Insubria spicca per l’occupabilità. I primati di Giurisprudenza, Scienze motorie e Mediazione linguistica

L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria continua a primeggiare nell’annuale classifica Censis delle Università Italiane stilata sulla base del valore assunto da sei indicatori. Tra le università statali con un massimo di 10.000 iscritti, l’Ateneo reggino non solo è al primo posto per l’indicatore Borse di studio, ma occupa anche la seconda posizione per l’indicatore Strutture e sale di una posizione nella classifica che considera tutti gli indicatori. (StrettoWeb)

Le prime tre posizioni sono occupate dall'Università di Padova, prima con un punteggio complessivo di 89,5, seguita dall'Università di Bologna e dalla Sapienza di Roma, con i punteggi di 87,5 e 84,3. Sale al quarto posto l'Università di Palermo (83,8), che guadagna rispetto allo scorso anno tre posizioni, seguita dall'Università statale di Milano (83,2): stabile al quinto posto, supera l'Università di Pisa (82,8) retrocessa in sesta posizione. (Il Sole 24 ORE)

L’Università dell’Insubria mantiene il punteggio generale dello scorso anno, ovvero 83,2, e si colloca in 13esima posizione nel gruppo dei medi atenei statali, che contano tra 10mila e 20mila iscritti e in questa edizione sono 17, di cui tre lombardi. (varesenews.it)