Maysoon Majidi, Bosco: “Vittoria di civiltà e giustizia”

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CatanzaroInforma INTERNO

“La decisione del Tribunale di Crotone di porre fine alla detenzione di Maysoon Majidi, durata quasi dieci mesi, rappresenta una vittoria di civiltà e giustizia. Abbiamo sempre creduto nella sua innocenza e ci siamo impegnati a sostenerla, insieme a quanti si battono per i diritti umani e contro ogni forma di discriminazione e repressione”. Lo scrive Nota del presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco. (CatanzaroInforma)

La notizia riportata su altri media

Ad esprimerla è il presidente di Unindustria Calabria e Confindustria Catanzaro, Aldo Ferrara: «Il recente cedimento di una parte della SS280, che fortunatamente non ha causato danni seri a persone, e l’interruzione di molte delle strade alternative alla trasversale principale che collega la costa jonica a quella tirrenica della nostra regione sono fonte di apprensione per le ricadute sulla viabilità di persone e merci in Calabria, nel presente e nel futuro. (Corriere di Lamezia)

L’attivista per i diritti umani era stata arrestata lo scorso 31 dicembre a Crotone con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina perché ritenuta essere la scafista di una imbarcazione giunta sulla spiaggia di località Gabella con a bordo 77 migranti. (StrettoWeb)

Il Tribunale di Crotone ha rimesso in liberta' Maysoon Majdi, la ventottenne curda iraniana che era stata arrestata il 31 dicembre scorso, dopo uno sbarco di migranti, con l'accusa di essere una scafista. (Tiscali Notizie)

Nell’ordinanza di scarcerazione della filmmaker e attivista curda Maysoon Majidi sono contenuti i presupposti di quanto potrà accadere il prossimo 27 novembre, quando si svolgerà l’ultima udienza del processo in cui la ragazza è accusata di essere la “scafista” dell’imbarcazione con la quale lei e altre decine di migranti disperati sbarcarono il 31 dicembre 2023 sulle coste calabresi. (il manifesto)

“La scarcerazione della giovane attivista iraniana, Maysoon Majidi , 28 anni, detenuta da 10 mesi, in Calabria, dal momento dello sbarco a Crotone , insieme ad altri migranti, alla fine dello scorso anno, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, disposto ieri dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, è un atto di giustizia giusta e umana, il primo, importante pronunciamento in attesa adesso dell’esito finale del processo in corso a Crotone, che appare oramai scontato, avendo i giudici dell’Appello di fatto assolto completamente la ragazza parlando di insussistenza di indizi di colpevolezza”. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Ha respirato l’odore della libertà nella notte, lasciando le mura del carcere di San Pietro a Reggio Calabria. Dopo dieci mesi di detenzione e un lungo processo che l'ha vista imputata con l’accusa di essere una scafista, il tribunale di Crotone ha accolto la richiesta di assoluzione presentata dalla difesa, decretando la sua liberazione immediata. (Today.it)