Inchiesta ultras, “massacro con la Juve di mezzo. Retrocessione e penalizzazione”

Continua, inevitabilmente, a far discutere la questione riguardante l’inchiesta sugli ultras che coinvolge anche l’Inter e il Milan Ogni giorno arrivano nuove indiscrezioni che riguardano l’indagine della procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano sugli ultras di Inter e Milan, alcuni di questi nei giorni scorsi sono finiti agli arresti e ai domiciliari. Ma, quello che ci riguarda più da vicino sono i rapporti che questi stessi personaggi avevano intrecciato con dirigenti, giocatori e allenatori delle società coinvolte. (CalcioMercato.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ci preme premettere che nulla è stato deciso 'di concerto con la questura e le forze dell’ordine' come cercato di far passare da alcuni messaggi e testate giornalistiche fuorvianti, le nuove linee di curva sono il frutto del lavoro congiunto di tutti i gruppi appartenenti alla Nord senza condizionamenti". (MilanoToday.it)

Neanche il tempo di battere il calcio d’inizio che la nuova Curva Nord nerazzurra risponde presente, cantando fin dal primo minuto per incitare i giocatori durante la sfida contro il Torino. I bandieroni ci sono. (La Gazzetta dello Sport)

La decisione sul cambio di marcia sarebbe arrivata giovedì sera, nella consueta riunione al Baretto tra i membri del tifo nerazzurri. È questa, stando a quanto raccolto da La Gazzetta dello Sport, una delle grandi conseguenze dopo l'inchiesta scoppiata sulle due curve milanesi che ha decapitato le vecchie organizzazioni degli ultras di Inter e Milan con 19 arresti e Daspo a pioggia. (Fcinternews.it)

Striscia La Notizia: “Un ultras dell’Inter era anche la guardia del corpo di…”

Le parole della suocera di Bellocco rivolte a Berto, fratello dell’assassinato: «Devi combinare una strage». La procura di Milano si è precipitata ad arrestare i dirigenti delle curve di Inter e Milan perché il rischio era la faida. (Corriere della Sera)

Contrasti con ultras nerazzurri romani che avevano messo gli occhi sullo stesso business, rapporti d’affari fra Antonio Bellocco, rampollo della famiglia ‘ndranghetista che in seguito sarebbe stato ucciso proprio da Beretta, e il nipote di Carmelo Patti, ex patron della Valtur morto nel 2016 che fu accusato di rapporti con il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro e riabilitato “post mortem“ da una sentenza della Corte d’Appello di Palermo che ha annullato la confisca di beni per 1,5 miliardi di euro. (IL GIORNO)

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35) Pinuccio torna sull'inchiesta che indaga sui possibili legami tra esponenti delle curve di Milan e Inte r, elementi legati alla 'ndrangheta e organizzatori “ufficiali” di alcuni concerti. (fcinter1908)