Indagine sugli ultras di Inter e Milan, tra biglietti e birre, il malaffare a San Siro

- L'inchiesta della Procura di Milano, coadiuvata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato alla luce un sistema di malaffare che coinvolge le curve di Inter e Milan, due delle squadre più blasonate del calcio italiano. L'indagine, che ha preso avvio da un'intercettazione risalente a sei anni fa, ha rivelato come gli ultras delle due squadre milanesi abbiano gestito un vero e proprio business illegale, che spazia dalla vendita dei biglietti ai parcheggi, passando per la distribuzione di birre e cibo all'interno dell'area di San Siro.

Giuseppe Calabrò, uno dei protagonisti dell'inchiesta, è stato intercettato mentre affermava che "fanno soldi a palate", riferendosi agli introiti illeciti generati dalle attività degli ultras. La Procura di Milano ha quindi deciso di convocare diversi tesserati di Inter e Milan, tra cui Calabria, Barella e Inzaghi, per chiarire eventuali contatti con Marco Ferdico e Luca Lucci, i capi delle due curve milanesi, recentemente arrestati per gli illeciti collegati allo stadio Meazza e non solo.

La pausa delle Nazionali ha fornito un'occasione ideale per intensificare le indagini, permettendo alla Procura di ascoltare diversi protagonisti coinvolti, nonostante il loro ruolo sia marginale per la giustizia ordinaria, ma non per quella sportiva. Tuttosport riporta che, durante questa sosta, saranno ascoltati anche Zanetti e Inzaghi, figure di spicco del calcio italiano, per chiarire la loro posizione in merito agli illeciti.

Le perquisizioni da parte della Polizia sono già iniziate, coinvolgendo altri leader della curva, e la vicenda si fa sempre più fitta.

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