19enne ucciso a San Sebastiano, minacciato l'avvocato del 17enne che ha sparato
Enne ucciso a San Sebastiano, minacciato l'avvocato del 17enne che ha sparato Solidarietà al professionista dal presidente della Camera penale, Campora Solidarietà, nei confronti dell' avvocato Luca Raviele, legale del 17enne reo confesso dell'omicidio del 19enne Santo Romano, è stata espressa dal presidente delle Camere Penali di Napoli Marco Campora. Il professionista ha presentato ieri una denuncia dopo avere ricevuto delle minacce legate alla sua attività di difensore del ragazzino che nella notte tra l'1 e il 2 novembre scorsi, a San Sebastiano al Vesuvio, ha ammesso di aver sparato e ucciso il giovane calciatore. (Ottopagine)
Se ne è parlato anche su altre testate
In strada gli amici del ragazzo hanno acceso dei fumogeni bianchi. (LAPRESSE)
Folla e commozione per i funerali di Santo Romano , “Santino”, il 19enne portiere del Macri ucciso per una scarpa calpestata Dolore per la morte del 19enne Santo Romano, colpito mortalmente in piazza Raffaele Capasso, a San Sebastiano al Vesuvio, nella notte tra venerdì e sabato scorsi. (Positanonews)
Alle spalle del giovane, una lunga serie di problemi con la giustizia. Il 17enne accusato dell'omicidio di Santo Romano avrebbe litigato, poco prima, anche con un altro ragazzo, puntandogli la pistola sotto il mento: lui nega, ma un testimone lo riconosce. (Sky Tg24 )
Chi è Geolier? Alla fine di un pomeriggio particolare tra il cuore di Napoli e il suo studio di registrazione appena fuori città, resta Emanuele, Manu, un ragazzo di 24 anni, cresciuto a Secondigliano, pazzo per il rap che lo ha trasformato in un artista idolo della Gen Z: 87 dischi di platino e 37 ori, tour sold out negli stadi, 4 milioni di follower sui social, un brano, I p’ me, tu p’ … (la Repubblica)
In questo momento vorrei dire: Signore, paralizza le mani di chi vende le pistole così facilmente e a così poco prezzo, perché questo ha un prezzo che non si misura. Come adulti abbiamo abdicato. (ROMA on line)
Prima ha cercato di negare: "Non so nulla". Poi invece ha confessato: "Sì, sono stato io. L'arma l'ho comprata in un campo rom". A dirlo, secondo quanto trapela da fonti investigative, il 17enne del quartiere napoletano di Barra fermato ieri sera in relazione all’omicidio del 19enne Santo Romano a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli (La Repubblica)