Il Mossad e la "strategia del caos": il blitz semina il panico tra i miliziani

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Un «bip», che attira l'attenzione, e il cercapersone salta in aria. L'operazione da film, che solo il Mossad, il servizio segreto israeliano, può essere capace di mettere in piedi ha seminato il panico nelle file di Hezbollah. Ieri alle tre del pomeriggio, in Libano e pure in Siria, i cercapersone dei miliziani filo iraniani di Hezbollah si sono trasformati in apparecchi killer. La strategia del caos ha colpito quasi tremila operativi in tutte le roccaforti del Partito di Dio nella terra dei cedri, da Beirut alla Beeka fino al Libano meridionale e anche oltre confine. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Il movimento sciita libanese Hezbollah ha giurato vendetta contro Israele dopo l’attentato multiplo che ieri pomeriggio ha colpito simultaneamente in Libano e Siria molti esponenti della milizia scita. (Analisi Difesa)

Fonti di Al-Arabiya fanno sapere che le esplosioni sono avvenute anche durante le cerimonie funebri dei membri di Hezbollah morti ieri nell’attacco dei cercapersone. In particolare, un’esplosione è avvenuta durante il funerale del figlio del deputato Hezbollah Ali Ammar, vicino a Beirut (Nicola Porro)

Cercapersone Hezbollah esplosi, Gold Apollo: “Sono stati realizzati dal partner ungherese Bac”. Ma l’azienda: “Non prodotti da noi”

I cercapersone AR-924 utilizzati dai militanti di Hezbollah sono stati prodotti da Bac Consulting KFT, azienda con sede nella capitale ungherese. – La società di Taiwan Gold Apollo ha fatto sapere che i cercapersone utilizzati dai militanti di Hezbollah che ieri sono esplosi in modo simultaneo in Libano e in Siria sono stati realizzati dal partner ungherese Bac Consulting Kft. (QUOTIDIANO NAZIONALE)