Esplosioni in Libano, Hezbollah sotto attacco

- Una nuova ondata di esplosioni ha colpito il Libano, causando morti e feriti tra i membri di Hezbollah. Le esplosioni, avvenute durante le cerimonie funebri dei membri dell'organizzazione, hanno coinvolto radio portatili e walkie talkie acquistati cinque mesi fa. Questo attacco segue quello devastante di ieri, attribuito a Israele, che ha colpito i cercapersone dei miliziani, provocando una dozzina di morti e migliaia di feriti.

Le esplosioni odierne hanno causato la morte di almeno nove persone e il ferimento di oltre 300. I dispositivi di comunicazione wireless sono esplosi in case, auto e moto, causando danni ingenti. Il ministero della Salute libanese ha confermato la presenza di oltre 300 feriti. Al-Arabiya riporta che le esplosioni sono avvenute in varie parti del Libano, colpendo anche sistemi collegati ai pannelli solari e macchine per le impronte digitali.

L'attacco con i cercapersone esplosivi ha messo in ginocchio Hezbollah, infliggendo pesantissime perdite all'organizzazione. I dettagli dell'operazione sono ancora avvolti nel mistero, con l'ipotesi di una manipolazione dei dispositivi in cui sarebbero state inserite 'dosi' di pentrite, un potente esplosivo. Rimane una domanda senza risposta: chi ha prodotto i cercapersone?

Il Libano è quindi sotto attacco totale, con raid impartiti a distanza sui dispositivi elettrici. La situazione è critica e le autorità stanno cercando di far fronte all'emergenza. Le esplosioni hanno scosso il Paese dei cedri, già provato da anni di instabilità politica ed economica. La comunità internazionale osserva con preoccupazione l'evolversi degli eventi, mentre il Libano cerca di riprendersi da questa nuova ondata di violenza.

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