Venezia, chiude il Fondaco dei Tedeschi: addio all’hub del lusso
Il Fondaco dei Tedeschi, centro commerciale del lusso ospitato in uno storico edificio sul Canal a Venezia, chiude. E per i 226 dipendenti sarebbero già pronte le lettere di licenziamento. La notizia è stata anticipata dall'assessore al Turismo della città lagunare, Simone Venturini, e quindi confermata da Dfs, (Io Donna)
La notizia riportata su altri giornali
«Lo abbiamo saputo dal Gazzettino», ci spiega Raffaele Alajmo mentre si trova in Sudafrica per lavoro. “Dobbiamo tutelare i nostri 25 dipendenti” (Gambero Rosso)
Una doccia gelata la lettera che Dfs Italia ha inviato a Regione, ispettorato del lavoro e sindacati per comunicare che dopo otto anni il polo del lusso del Fondaco dei tedeschi chiuderà definitivamente i battenti entro settembre 2025 e che tutti i 226 dipendenti saranno licenziati. (Corriere della Sera)
“Abbiamo appreso oggi, con sorpresa, ricevendo la comunicazione di apertura di una procedura di licenziamento collettivo, la decisione della società Dfs Italy di voler procedere alla chiusura di Fondaco dei Tedeschi di Venezia, il prestigioso punto vendita dei brand del lusso, e al licenziamento dei 226 dipendenti. (tviweb)
retail stanno affrontando a livello globale e, in particolare, dai risultati negativi del negozio di Venezia. (tviweb)
“Quello che sta accadendo al Fondaco dei Tedeschi è l’esempio plastico dell’economia e dell’indotto generato da un modello di turismo estrattivo, che danneggia la città e punta unicamente a drenare risorse. (Collettiva.it)
Quello tra Venezia e la famiglia Alajmo sembrava un’accoppiata naturalmente predestinata alla grandezza: una delle città più belle del mondo e una premiatissima dinastia veneta della ristorazione, con esperienze di successo anche all’estero, da Parigi a Marrakech. (Dissapore)