TAV A SUSA, GUERRIGLIA A SAN GIULIANO: 11 IDENTIFICATI, MANIFESTAZIONE NO TAV NEL POMERIGGIO

SUSA – La Digos ha identificato 11 persone, a seguito degli scontri di questa notte a San Giuliano, tra No Tav e forze dell’ordine per l’avvio degli espropri. Secondo la Questura erano presenti circa 150 attivisti, alcuni “hanno lanciato sassi, artifizi pirotecnici e bombe carta contro la polizia, creando barricate e dando alle fiamme ammassi di legname nei pressi dello svincolo autostradale, sulla SS25, causandone la temporanea chiusura della viabilità”. (ValsusaOggi)

Ne parlano anche altre testate

Scontri nella notte a Susa, sgomberato il presidio no tav (La Stampa)

SUSA – Una notte di battaglia alle porte di Susa: tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre è stato sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano, all’ingresso della città, per l’esproprio dei terreni da parte di Telt. (ValsusaOggi)

Al loro arrivo, le forze dell'ordine hanno trovato le strade d'accesso chiuse dalle barricate innalzate dagli attivisti. L'operazione è iniziata alle 2 per finire intorno alle 5.30. (La Repubblica)

Bombe, pietre e razzi, Torino come Gaza: No Tav e pro Pal alleati e scatenati in Piemonte (video)

Un evento bello e significativo, che mette insieme la natura, il paesaggio e la cultura del Trasimeno nel nome del “divin pittore” (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Notte di guerriglia in Val di Susa, dove le forze dell'ordine hanno sgomberato il presidio No Tav di San Giuliano, allestito sui terreni che devono essere espropriati per la realizzazione della stazione internazionale della linea ad alta velocità Torino-Lione. (Corriere della Sera)

Ma la coincidenza più inquietante è che tra loro ci sono anche i pro Pal, quelli che avevano devastato Roma sabato pomeriggio, e al cenro - a saldare i due fronti (Secolo d'Italia)