Schlein furiosa con Decaro. La telefonata della segretaria Pd a Emiliano: «Tu e lui volete colpirmi»
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Così come il battito di ali di una farfalla in Brasile può causare un tornado in Texas, allo stesso modo il voto favorevole di Antonio Decaro alla risoluzione del Parlamento Ue sul riarmo ha provocato un terremoto nel Pd e soprattutto tra i Dem pugliesi. Complicando, non poco, il percorso per designare l’europarlamentare barese come candidato per le prossime Regionali e aprendo uno scontro con la segreteria nazionale del partito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre fonti
Sarà Pina Picierno a rottamare Elly Schlein nel Pd? (Start Magazine)
Eccola lì in un post e in una foto che vede i due esponenti dem seduti uno accanto all'altra l'istantanea dell'operazione "Salvate il soldato Elly". «Grazie a Elly Schlein e a Paolo Gentiloni per la partecipazione al nostro convegno di Rigenerazione Democratica». (Secolo d'Italia)
Nel Partito democratico si è ormai aperta la discussione su un eventuale congresso anticipato, dopo il voto all’Europarlamento che ha visto il Pd diviso in due. (L'HuffPost)
Però Giuseppe Conte ha sbagliato a non venire”. L’eurodeputato che per vincere nelle Marche dovrà tenere assieme tutto il centrosinistra si chiama Matteo Ricci, indossa jeans e guardando la distesa di stendardi blu e bandiere della pace lo dice come in un soliloquio: “Questa piazza è un campo largo largo, e meno male. (Il Fatto Quotidiano)
Tuttavia, prima di affrontare il delicato passaggio, il Nazareno deve affrontare un primo e arduo momento di confronto: la discussione sulle risoluzioni riguardanti le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio dell’Unione Europea del 20 e 21 marzo. (Nicola Porro)
Sull’Ucraina, Fratelli d’Italia si astenne per la durezza della mozione contro gli Stati Uniti. Sulla proposta Von der Leyen di stanziare 800 miliardi in quattro anni per aumentare la difesa europea, Fratelli d’Italia e Forza Italia votarono a favore, la Lega votò contro come i 5 Stelle e Verdi sinistra e il Pd si spaccò a metà con 10 voti a favore e 11 astensioni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)